da Dott.ssa Faith Whitehead | 11 novembre 2022 | Ricerca e notizie, Cancro e tumori del gatto, Cancro e tumori del cane, Alimentazione e salute, Farmaci e terapie, fitoterapia cinese per animali da compagnia
Gli animali domestici svolgono un ruolo importante nella MTC, dove sono spesso utilizzati come animali da terapia. Nella MTC tradizionale esistono quattro categorie principali di animali da terapia: animali domestici, animali selvatici, insetti e rettili. Ogni categoria ha effetti terapeutici diversi e viene utilizzata per scopi diversi. Gli animali domestici possono essere utilizzati per trattare un'ampia varietà di condizioni, tra cui ansia, depressione, stress, insonnia e dolore cronico. Possono anche essere utilizzati per migliorare la circolazione, rafforzare il sistema immunitario e promuovere la guarigione. Esistono diversi modi per utilizzare gli animali domestici nella medicina cinese. I metodi più comuni includono l'agopuntura, la moxibustione, la coppettazione e il massaggio. L'agopuntura è una forma di medicina cinese che prevede l'inserimento di aghi sottili nella pelle in punti specifici del corpo. Viene utilizzata per trattare un'ampia varietà di condizioni, tra cui dolore, ansia, nausea ed emicrania. La moxibustione è una forma di medicina cinese che prevede la combustione di artemisia essiccata (Artemisia argyi) sulla pelle o vicino ad essa. Viene utilizzata per trattare una serie di condizioni, tra cui dolore, infiammazione e crampi mestruali. La coppettazione è una forma di medicina cinese che prevede l'applicazione di coppette di vetro sulla pelle e la creazione di un vuoto. Questo vuoto tira la pelle e i muscoli verso l'alto, migliorando la circolazione e alleviando il dolore. Il massaggio è una forma di medicina cinese che consiste nello strofinare, impastare o accarezzare la pelle con le mani. Viene utilizzato per trattare una serie di patologie.
Gli animali domestici, come cani e gatti, sono gli animali da terapia più comunemente utilizzati in Cina. Sono spesso utilizzati negli ospedali e nelle case di cura per aiutare i pazienti a riprendersi da malattie e lesioni. I cani sono particolarmente popolari, poiché si ritiene che abbiano una capacità speciale di percepire e rispondere alle emozioni umane. Gli animali da terapia possono fornire compagnia, sostegno emotivo e contatto fisico a persone sole, malate o ferite. Possono anche aiutare le persone a superare ansia, stress e depressione. Gli animali da terapia possono essere utilizzati in diversi contesti, tra cui ospedali, case di cura, scuole, carceri e rifugi. In Cina non è richiesta alcuna formazione o certificazione formale per gli animali da terapia. Tuttavia, per essere presi in considerazione per il lavoro terapeutico, gli animali devono essere sani e avere un buon temperamento.
Anche gli animali selvatici, come tigri e orsi, sono utilizzati nella medicina cinese, ma sono meno comuni degli animali domestici. Si ritiene che gli animali selvatici abbiano effetti terapeutici più potenti di quelli domestici e vengono spesso utilizzati per trattare condizioni più gravi. Gli animali selvatici possono essere utilizzati in diversi modi nella medicina tradizionale cinese. Possono essere utilizzati interi o in parti, e possono essere consumati per via orale, applicati topicamente o iniettati. Uno dei modi più comuni in cui gli animali selvatici vengono utilizzati nella medicina tradizionale cinese è il consumo delle loro parti del corpo. Questo può avvenire mangiando la carne, gli organi o altri tessuti dell'animale o bevendo il suo sangue. Gli animali selvatici sono talvolta utilizzati nella medicina tradizionale cinese anche attraverso l'applicazione delle loro parti del corpo sulla pelle. Ciò può avvenire strofinando la parte del corpo sulla pelle o applicandola come cataplasma. In alcuni casi, gli animali selvatici sono utilizzati nella medicina tradizionale cinese attraverso iniezioni. Questo avviene di solito con l'aiuto di aghi da agopuntura, che vengono inseriti in punti specifici del corpo. Esistono diversi benefici associati all'uso degli animali selvatici nella medicina tradizionale cinese. Ad esempio, si ritiene che possano contribuire a migliorare la circolazione, a ridurre l'infiammazione e ad alleviare il dolore. Si ritiene inoltre che gli animali selvatici siano in grado di migliorare il funzionamento del sistema immunitario e di aiutare a combattere le infezioni.
Anche gli insetti, come le api e i bachi da seta, sono utilizzati nella medicina cinese. Si ritiene che gli insetti abbiano una serie di effetti terapeutici, tra cui la capacità di ridurre l'infiammazione e il dolore. Anche i rettili, come serpenti e lucertole, sono utilizzati nella medicina cinese. Si ritiene che i rettili abbiano potenti effetti terapeutici e sono spesso utilizzati per trattare condizioni gravi. Oltre agli animali, la medicina cinese utilizza anche una serie di sostanze di origine vegetale. Le erbe sono le sostanze vegetali più comunemente utilizzate nella medicina cinese. Le erbe cinesi sono spesso utilizzate per trattare un'ampia varietà di condizioni, tra cui dolore, infiammazione e problemi di digestione. La medicina cinese utilizza un'ampia varietà di sostanze vegetali, tra cui radici, foglie, fiori e corteccia. Molte malattie intrattabili possono essere trattate con una combinazione di medicina tradizionale cinese e occidentale.
Informazioni sull'autore: La dott.ssa Faith Whitehead è veterinaria e ricercatrice autorizzata.
da Dott.ssa Faith Whitehead | 11 novembre 2022 | Cancro e tumori del cane, Farmaci e terapie, Ricerca e notizie
Sono in corso numerose ricerche sulle cause e sul trattamento del cancro del cane. Tra le scoperte recenti più promettenti vi sono: In primo luogo, uno studio pubblicato sulla rivista Carcinogenesis nel marzo 2015 ha rilevato che i cani alimentati con una dieta ricca di antiossidanti e acidi grassi omega-3 hanno un rischio minore di sviluppare il cancro. In secondo luogo, uno studio pubblicato sulla rivista PLoS One nel gennaio 2015 ha rilevato che i cani con alti livelli dell'enzima lipossigenasi hanno maggiori probabilità di sviluppare il cancro. In terzo luogo, uno studio pubblicato sulla rivista Nature nel settembre 2014 ha rilevato che una proteina chiamata SIRT6 protegge dal cancro impedendo alle cellule di dividersi. In quarto luogo, uno studio pubblicato sulla rivista Science nel giugno 2014 ha rilevato che un farmaco chiamato metformina può aiutare a prevenire il cancro rallentando la crescita delle cellule tumorali. Uno studio pubblicato sulla rivista Nature nel maggio 2014 ha rilevato che una proteina chiamata p53 aiuta a prevenire il cancro impedendo alle cellule di dividersi. Inoltre, uno studio pubblicato sulla rivista Nature nel gennaio 2014 ha rilevato che una proteina chiamata BRCA1 aiuta a prevenire il cancro riparando il DNA danneggiato. Uno studio pubblicato sulla rivista Science nel dicembre 2013 ha rilevato che un farmaco chiamato rapamicina può aiutare a prevenire il cancro rallentando la crescita delle cellule tumorali. Infine, uno studio pubblicato sulla rivista Nature nell'ottobre 2013 ha rilevato che una proteina chiamata PTEN aiuta a prevenire il cancro impedendo alle cellule di dividersi.
La Canine Health Foundation dell'American Kennel Club sta finanziando uno studio sulla genetica dei tumori dei mastociti nei cani, che si spera possa fornire informazioni sulle cause e sui possibili trattamenti di questo tipo di tumore. La Canine Health Foundation sta inoltre finanziando uno studio sulla genetica dei tumori dei mastociti nei cani. La speranza è che questo studio fornisca informazioni sulle cause e sui possibili trattamenti di questo tipo di tumore. Queste ricerche hanno ipotizzato quanto segue: un possibile legame tra alcune razze di cani e un rischio più elevato di sviluppare il cancro - un possibile legame tra la sterilizzazione precoce e una diminuzione del rischio di sviluppare il cancro. Alcune delle ultime ricerche sul cancro del cane comprendono studi su nuovi trattamenti, come l'immunoterapia e la terapia mirata. Per molti di questi nuovi trattamenti sono in corso sperimentazioni cliniche, quindi parlate con il vostro veterinario per sapere se il vostro cane può essere un buon candidato.
Uno studio pubblicato nel 2019 sul Journal of the American Veterinary Medical Association ha rilevato che l'immunoterapia, nota anche come terapia biologica, è associata a un aumento significativo del tempo di sopravvivenza dei cani affetti da linfoma. Lo studio ha esaminato i dati di 2.200 cani con linfoma trattati in 24 centri di oncologia veterinaria. Il tempo di sopravvivenza mediano per i cani che hanno ricevuto l'immunoterapia è stato di 386 giorni, rispetto ai 172 giorni dei cani che non hanno ricevuto l'immunoterapia. Un altro studio pubblicato nel 2020 sul Journal of Veterinary Internal Medicine ha esaminato l'uso dell'immunoterapia per i cani affetti da osteosarcoma. Lo studio ha rilevato che l'immunoterapia ha aumentato il tempo di sopravvivenza dei cani affetti da osteosarcoma e ha anche migliorato la qualità della vita. Il tempo di sopravvivenza mediano per i cani che hanno ricevuto l'immunoterapia è stato di 365 giorni, rispetto ai 240 giorni dei cani che non hanno ricevuto l'immunoterapia. Infine, uno studio pubblicato nel 2019 sulla rivista Cancer Cell ha esaminato l'uso di un farmaco terapeutico mirato chiamato toceranib fosfato (Palladia) per il trattamento di cani con tumori dei mastociti. Lo studio ha rilevato che il toceranib fosfato era associato a un aumento significativo del tempo di sopravvivenza dei cani con tumori dei mastociti. Il tempo di sopravvivenza mediano per i cani che hanno ricevuto toceranib fosfato è stato di 365 giorni.
Le ultime ricerche indicano che un nuovo trattamento per il cancro del cane, chiamato immunoterapia, sta dando risultati promettenti. Il trattamento utilizza il sistema immunitario del cane per combattere il cancro. Un nuovo farmaco chiamato Palladia si sta dimostrando promettente come trattamento per il cancro del cane. Palladia ha come bersaglio una proteina specifica delle cellule tumorali e ha dimostrato di uccidere le cellule tumorali nei cani. Il Palladia è attualmente in fase di sperimentazione clinica e non è ancora disponibile per l'uso generale. Tuttavia, è possibile che il farmaco venga approvato in futuro. Palladia non è l'unico farmaco immunoterapico che si sta rivelando promettente come trattamento per il cancro del cane. Anche un altro farmaco immunoterapico, chiamato toceranib, è in fase di sperimentazione clinica. Il toceranib ha come bersaglio una proteina diversa, specifica per le cellule tumorali, e ha dimostrato di uccidere le cellule tumorali nei cani.
Informazioni sull'autore: La dott.ssa Faith Whitehead è veterinaria e ricercatrice autorizzata.
da Dott.ssa Faith Whitehead | 11 novembre 2022 | Farmaci e terapie, Ricerca e notizie
La medicina veterinaria omeopatica è una branca della medicina alternativa che utilizza dosi molto piccole di sostanze naturali per trattare una varietà di condizioni negli animali. I rimedi omeopatici sono preparati mediante un processo di diluizione e agitazione della sostanza per creare una soluzione "potenziata". Si tratta di un sistema di medicina che si basa sul principio del "simile cura il simile". In altre parole, una sostanza che può causare sintomi in una persona sana può essere usata per trattare gli stessi sintomi in una persona malata. I rimedi omeopatici vengono solitamente preparati diluendo una sostanza in acqua o alcol e somministrandola poi in dosi molto piccole. I medici omeopatici ritengono che questo processo aiuti a liberare l'energia curativa della sostanza e che l'organismo possa quindi utilizzarla per guarire.
La medicina veterinaria omeopatica è utilizzata per trattare gli animali in modo olistico, tenendo conto della loro salute fisica, mentale ed emotiva. Questo approccio si basa sulla convinzione che sia necessario trattare l'animale nella sua interezza, non solo i sintomi della malattia. La medicina veterinaria omeopatica è delicata, sicura ed efficace e può essere utilizzata per trattare un'ampia varietà di condizioni. I rimedi omeopatici sono spesso molto efficaci nel trattamento di condizioni croniche difficili da trattare con la medicina convenzionale. I rimedi omeopatici sono delicati e possono essere utilizzati per molto tempo senza effetti collaterali. I rimedi omeopatici sono sicuri per tutti, compresi i neonati, i bambini, le donne in gravidanza e gli anziani. I rimedi omeopatici sono composti da piccolissime quantità di sostanze naturali. I rimedi omeopatici sono preparati in un modo speciale che li rende molto potenti. I rimedi omeopatici si assumono per bocca in forma di pillole o di liquidi. Il modo migliore per trovare un rimedio omeopatico che faccia al caso vostro è consultare un omeopata esperto. I rimedi omeopatici sono disponibili al banco presso i negozi di alimenti naturali e online.
Non esistono prove scientifiche a sostegno dell'efficacia della medicina veterinaria omeopatica negli animali domestici. Le prove disponibili non supportano l'affermazione che i prodotti omeopatici siano efficaci per il trattamento di qualsiasi condizione di salute negli animali. I pazienti veterinari dovrebbero essere trattati con la medicina convenzionale, sulla base delle migliori prove scientifiche disponibili. Una revisione sistematica del 2008 sull'omeopatia come trattamento per qualsiasi condizione nell'uomo o negli animali ha concluso che non esistono prove affidabili dell'efficacia dell'omeopatia. Una revisione del 2010 sull'efficacia dell'omeopatia per il trattamento di condizioni di salute negli animali ha trovato prove limitate da un piccolo numero di studi che i trattamenti omeopatici possono essere clinicamente efficaci per alcune condizioni di salute degli animali. Uno studio del 2012 sul trattamento omeopatico delle vacche da latte non ha riscontrato alcuna prova clinica di efficacia e ha suggerito che l'effetto placebo potrebbe aver giocato un ruolo nei risultati positivi riportati.
L'affermazione che i rimedi omeopatici possano trattare efficacemente cani e gatti è considerata falsa. Tuttavia, alcuni operatori omeopatici affermano che i loro prodotti hanno aiutato gli animali domestici con vari problemi di salute. Esistono anche prove aneddotiche che alcuni animali domestici hanno risposto positivamente ai trattamenti omeopatici. Se state pensando di utilizzare rimedi omeopatici per il vostro animale domestico, è importante consultare prima il vostro veterinario. Questi potrà consigliarvi se un particolare rimedio può essere efficace o meno per la condizione del vostro animale.
Informazioni sull'autore: La dott.ssa Faith Whitehead è veterinaria e ricercatrice autorizzata.
da Dott.ssa Faith Whitehead | 11 novembre 2022 | Cancro e tumori del gatto, Cancro e tumori del cane, Alimentazione e salute, Farmaci e terapie, Storia di un animale domestico, Ricerca e notizie
L'eutanasia è il processo umano di porre fine alla vita di un animale per alleviare il dolore e la sofferenza. La decisione di praticare l'eutanasia è difficile, ma a volte è l'opzione più umana. Se state prendendo in considerazione l'eutanasia per il vostro animale, è importante che vi consultiate con il vostro veterinario per discutere tutte le opzioni e assicurarvi di prendere la decisione migliore per il vostro animale. I veterinari possono praticare l'eutanasia sugli animali domestici per una serie di motivi. Il motivo più comune è quando l'animale è affetto da una malattia terminale e il proprietario non vuole che continui a soffrire. Altre ragioni per l'eutanasia sono quando un animale è aggressivo e rappresenta un pericolo per gli altri, quando un animale è gravemente ferito e non può essere guarito o quando il proprietario non può più permettersi di prendersi cura dell'animale.
Esistono diverse procedure che possono essere utilizzate per l'eutanasia degli animali domestici e il supporto fornito dipenderà dal singolo animale e dal proprietario. Alcune procedure comuni includono l'iniezione di una dose letale di un agente anestetico, come la soluzione eutanasica, in vena o nel muscolo; l'asfissia con anidride carbonica o la somministrazione di una dose elevata di barbiturici. Il proprietario può essere presente durante la procedura e l'animale viene solitamente posizionato su un tavolo o in una stanza tranquilla per ridurre al minimo lo stress. Dopo l'eutanasia, il corpo dell'animale viene rimosso e il proprietario può avere il tempo di dirgli addio.
I vantaggi di procedere con l'eutanasia negli animali domestici sono che può garantire una morte serena a un animale che soffre di una malattia terminale o ha una scarsa qualità di vita. Può anche evitare al proprietario di dover assistere al declino e alla sofferenza dell'animale. Il contro di procedere con l'eutanasia negli animali domestici è che si tratta di una soluzione permanente e può essere emotivamente devastante per il proprietario dell'animale. Alcune persone possono ritenere che l'eutanasia sia una buona idea in determinate situazioni, come quando un animale domestico è affetto da una malattia terminale e soffre, mentre altre possono ritenere che non sia mai accettabile porre fine alla vita di un animale domestico. In definitiva, la decisione di praticare o meno l'eutanasia è personale e deve essere presa dal proprietario dell'animale in consultazione con un veterinario.
Ci sono alcune cose da tenere a mente quando si prende in considerazione l'eutanasia per un animale domestico. Innanzitutto, assicuratevi di avere una buona ragione per farlo. L'eutanasia dovrebbe essere presa in considerazione solo quando l'animale soffre di una malattia terminale o prova un dolore che non può essere alleviato. In secondo luogo, assicuratevi di consultare un veterinario prima di prendere una decisione. Questi sarà in grado di consigliarvi se l'eutanasia è l'opzione migliore per il vostro animale. Infine, preparatevi alle conseguenze emotive dell'eutanasia. È una decisione difficile da prendere ed è importante essere preparati al dolore che ne consegue.
da Dott.ssa Faith Whitehead | 11 novembre 2022 | Cancro e tumori del gatto, Cancro e tumori del cane, Farmaci e terapie, Ricerca e notizie
I farmaci sono una parte importante del trattamento dei tumori e dei cancri del cane. Senza farmaci, molti trattamenti non sarebbero possibili. I farmaci vengono utilizzati per trattare direttamente il tumore e per trattare gli effetti collaterali dei trattamenti. Gli antibiotici sono utilizzati per trattare le infezioni e i farmaci anti-nausea per prevenire e trattare la nausea e il vomito. I farmaci antidolorifici servono a controllare il dolore e gli antinfiammatori a ridurre l'infiammazione. Molti trattamenti sono possibili solo con i farmaci. Tra questi vi sono la chemioterapia, la radioterapia e l'immunoterapia. Questi trattamenti sono disponibili solo con i farmaci. Esistono anche altri trattamenti che prevedono l'uso di farmaci. Si tratta della terapia ormonale, della terapia mirata e della terapia biologica. Queste terapie possono essere utilizzate insieme ad altri trattamenti per fornire la cura più efficace possibile.
Esistono diversi farmaci efficaci nel trattamento dei tumori e dei cancri del cane. I più comuni sono i farmaci chemioterapici, che agiscono uccidendo le cellule tumorali. Altri farmaci che possono essere utilizzati sono la radioterapia, l'immunoterapia e la terapia mirata. La chemioterapia è il trattamento più comune per i tumori e i cancri del cane. I farmaci chemioterapici agiscono uccidendo le cellule tumorali. I farmaci chemioterapici più comuni utilizzati per trattare i tumori e i cancri del cane sono il carboplatino, la doxorubicina e la vincristina. Il carboplatino è un farmaco chemioterapico a base di platino che agisce interferendo con la capacità di divisione delle cellule tumorali. La doxorubicina è un farmaco chemioterapico a base di antracicline che agisce intercalando il DNA e inibendo la topoisomerasi II. La vincristina è un farmaco chemioterapico a base di alcaloidi della vinca che agisce legandosi alla tubulina e inibendo l'assemblaggio dei microtubuli. La radioterapia è un'altra opzione di trattamento per i tumori e i cancri del cane. La radioterapia agisce danneggiando il DNA delle cellule tumorali, impedendo loro di dividersi. Il tipo di radioterapia più comunemente utilizzato per trattare i tumori e i cancri del cane è la radioterapia a fasci esterni. La radioterapia a fasci esterni è un tipo di radioterapia che utilizza una macchina per dirigere fasci ad alta energia sulle cellule tumorali. Esistono due tipi di radioterapia a fasci esterni: 1. Fotonterapia: La fotonterapia utilizza raggi X ad alta energia per uccidere le cellule tumorali. 2. Terapia con protoni: La terapia protonica utilizza fasci di protoni ad alta energia per uccidere le cellule tumorali. La terapia con protoni è più recente e può avere meno effetti collaterali rispetto alla terapia con fotoni.
La chemioterapia è un tipo di trattamento farmacologico che utilizza sostanze chimiche per uccidere le cellule tumorali. La chemioterapia può essere somministrata per via endovenosa (attraverso una vena) o orale (per bocca). La chemioterapia è spesso utilizzata in combinazione con altri trattamenti, come la chirurgia o la radioterapia. La chemioterapia viene solitamente somministrata a cicli, ogni ciclo consiste in un periodo di trattamento seguito da un periodo di riposo. La chemioterapia è spesso associata a effetti collaterali, come perdita di capelli, nausea e vomito e affaticamento. La radioterapia è un tipo di terapia che utilizza raggi X ad alta energia o altre particelle per distruggere le cellule tumorali. La radioterapia può essere somministrata esternamente, puntando le radiazioni sul tumore dall'esterno del corpo, o internamente, collocando una sostanza radioattiva all'interno o in prossimità del tumore. La radioterapia viene spesso utilizzata in combinazione con altri trattamenti, come la chirurgia o la chemioterapia. La radioterapia è spesso associata a effetti collaterali, come affaticamento, irritazione della pelle e diarrea. La terapia mirata è un tipo di trattamento farmacologico che prende di mira molecole specifiche coinvolte nella crescita e nella diffusione delle cellule tumorali. La terapia mirata è spesso utilizzata in combinazione con altri trattamenti, come la chirurgia o la chemioterapia. La terapia mirata è spesso associata a effetti collaterali, come affaticamento, irritazione cutanea e diarrea.
L'immunoterapia è un tipo di trattamento farmacologico che utilizza il sistema immunitario dell'organismo per distruggere le cellule tumorali. L'immunoterapia può essere somministrata per via endovenosa (attraverso una vena) o per iniezione. L'immunoterapia viene spesso utilizzata in combinazione con altri trattamenti, come la chirurgia, la radioterapia o la chemioterapia. Affinché l'immunoterapia sia efficace, le cellule tumorali devono avere determinate proteine sulla loro superficie. È importante sapere se queste proteine sono presenti sulle cellule prima di iniziare l'immunoterapia. Esistono diversi tipi di immunoterapia, tra cui: Anticorpi monoclonali: Gli anticorpi monoclonali sono prodotti in laboratorio per attaccarsi a proteine specifiche sulle cellule tumorali. Una volta che l'anticorpo si attacca alla cellula tumorale, può aiutare l'organismo a uccidere la cellula. Gli anticorpi monoclonali possono essere utilizzati da soli o con altri trattamenti. Gli anticorpi monoclonali sono prodotti in laboratorio per attaccarsi a proteine specifiche delle cellule tumorali. Una volta che l'anticorpo si attacca alla cellula tumorale, può aiutare l'organismo a ucciderla. Gli anticorpi monoclonali possono essere utilizzati da soli o con altri trattamenti. Terapia di trasferimento delle cellule T: La terapia di trasferimento delle cellule T è un tipo di immunoterapia che utilizza le cellule T (globuli bianchi che combattono le infezioni) per aiutare l'organismo a uccidere le cellule tumorali. In questa terapia, i globuli bianchi vengono prelevati dal paziente e inviati in laboratorio. In laboratorio, le cellule vengono modificate per riconoscere e uccidere le cellule tumorali.
Informazioni sull'autore: La dott.ssa Faith Whitehead è veterinaria e ricercatrice autorizzata.
da Dott.ssa Faith Whitehead | 11 novembre 2022 | Alimentazione e salute, Farmaci e terapie, Ricerca e notizie
La dermatite allergica (atopica) è la condizione cutanea più tipica osservata in molte strutture veterinarie. Questa sindrome provoca prurito in seguito all'esposizione ad allergeni ambientali (spesso aerei) (proteine estranee che inducono allergie). Le vere allergie alimentari nei cani sono piuttosto rare. Gli animali domestici possono avere intolleranze alimentari, che sono reazioni allergiche a sostanze non nutritive presenti nella dieta (come gli additivi), ma può essere difficile determinare quanto siano comuni queste reazioni. Sebbene sia consigliabile fornire al vostro animale il cibo più sano, naturale e olistico possibile, la terapia dietetica non è una pietra miliare nel trattamento del prurito dei cani.
Con qualche piccolo aggiustamento, le diete studiate per gli animali con difficoltà digestive possono essere utili per gli animali affetti da patologie cutanee. Questi pasti personalizzati vengono utilizzati per diagnosticare e gestire le allergie alimentari, oltre che per monitorare eventuali miglioramenti negli animali che soffrono di patologie cutanee come la dermatite atopica. Ricordate che la dieta utilizzata per testare e trattare le allergie alimentari può migliorare anche se il cane non soffre di una vera e propria allergia alimentare.
Un test alimentare è un approccio specifico e scientifico per verificare la presenza di un'allergia alimentare. Si può utilizzare una dieta casalinga o una dieta commerciale appositamente studiata per le prove alimentari. Durante la sperimentazione devono essere eliminate tutte le altre fonti di cibo, come leccornie, snack, avanzi della tavola e farmaci aromatizzati. L'animale deve mangiare esclusivamente la dieta di prova per almeno 8 settimane, anche se attualmente si consigliano 12 settimane, perché i primi miglioramenti potrebbero non essere visibili prima dell'ottava settimana. Dopo 8 settimane, di solito è possibile introdurre lentamente altri alimenti nella dieta in modo controllato. Se non siete sicuri di come fare, rivolgetevi al vostro veterinario o a un nutrizionista veterinario. Se il vostro animale ha un'allergia alimentare, una volta eliminati gli ingredienti allergenici, i sintomi dovrebbero risolversi. Se l'animale non migliora, è probabile che l'allergia alimentare non sia la causa dei problemi cutanei. In alcuni casi, la sperimentazione alimentare potrebbe non avere successo e l'allergia alimentare potrebbe essere ancora presente. In questo caso, i sintomi cutanei potrebbero non rispondere alla dieta di prova perché l'animale potrebbe essere allergico a uno o più ingredienti della dieta di prova.
Quando si effettuano i test per le allergie alimentari, è necessario utilizzare una dieta ipoallergenica. Le varietà più comuni di diete ipoallergeniche sono quelle a base di proteine idrolizzate, in cui le proteine sono state scomposte in unità più piccole che hanno minori probabilità di provocare una reazione allergica. Altre diete possono utilizzare proteine nuove, come la carne di cervo o il coniglio, che non sono comunemente utilizzate negli alimenti per animali domestici. Una volta escluse le allergie alimentari, una dieta a base di nuove proteine o di proteine idrolizzate può essere utilizzata per trattare gli animali domestici con allergie alimentari e dermatite atopica. La dieta può essere utilizzata per diversi mesi o anni, o per tutta la vita dell'animale, a seconda della gravità delle allergie alimentari. La dieta può essere utilizzata come unica terapia o come componente di un piano più completo per controllare le allergie e le malattie della pelle. Se la dieta viene utilizzata in combinazione con altre terapie, può essere necessario somministrarla per un periodo di tempo più lungo per vedere un miglioramento clinico.