da Dott.ssa Faith Whitehead | 11 novembre 2022 | Cancro e tumori del gatto, Cancro e tumori del cane, Alimentazione e salute, Ricerca e notizie
Esiste una varietà di alimenti sicuri per i cani affetti da cancro, oltre ad alcune controindicazioni di cui tenere conto. In generale, è meglio somministrare al cane una dieta ricca di proteine e povera di carboidrati. Questo aiuterà a mantenere alti i livelli di energia e a conservare la massa muscolare. Alcuni alimenti specifici che sono sicuri per i cani affetti da cancro comprendono - carni magre come pollo, tacchino e pesce - ricotta - uova sode - yogurt magro - frutta e verdura come carote, mele e fagiolini Alcune cose da evitare per il cane malato di cancro sono: - cibi elaborati - cibi ad alto contenuto di zucchero - cibi grassi - cibi che contengono conservanti o aromi artificiali Oltre a una dieta sana, ci sono alcuni integratori che possono essere utili per i cani affetti da cancro. Questi includono gli acidi grassi omega-3, la vitamina E e l'estratto di tè verde. Gli acidi grassi omega-3 aiutano a combattere le infiammazioni, mentre la vitamina E è un antiossidante che può aiutare a proteggere le cellule dai danni. L'estratto di tè verde contiene polifenoli, che si ritiene abbiano proprietà antitumorali.
Il cancro è una diagnosi devastante per qualsiasi proprietario di animale domestico, ma è particolarmente difficile quando è il vostro migliore amico peloso a ricevere la diagnosi. Sebbene non esista una risposta univoca per quanto riguarda la dieta migliore per un cane malato di cancro, esistono alcune linee guida generali che possono aiutarvi a scegliere gli alimenti più utili per il vostro cane. La prima cosa da considerare è se il cane è in trattamento per il cancro. In tal caso, il veterinario probabilmente consiglierà una dieta a basso contenuto di grassi e più ricca di proteine per aiutare il cane a mantenere i livelli di energia e il peso. Se il cane non è in trattamento, si può avere una maggiore flessibilità nella dieta, ma è comunque importante scegliere alimenti che gli forniscano i nutrienti di cui ha bisogno.
Esistono diversi tipi di cancro che possono colpire i cani e ogni tipo di cancro ha esigenze alimentari diverse. Ad esempio, un cane affetto da cancro alle ossa può avere bisogno di una dieta ricca di proteine e calcio, mentre un cane affetto da cancro gastrointestinale può avere bisogno di una dieta facile da digerire e povera di grassi. Per quanto riguarda l'alimentazione dei cani affetti da cancro, ci sono alcune cose da tenere a mente. In primo luogo, è importante collaborare con il veterinario per creare un piano migliore per il cane. In secondo luogo, è importante essere consapevoli delle potenziali controindicazioni associate a determinati alimenti. Per quanto riguarda il cancro, ne esistono diversi tipi che possono colpire i cani. I tipi di cancro più comuni nei cani sono il linfoma, il tumore dei mastociti e l'osteosarcoma. Ogni tipo di tumore comporta una serie di sintomi e opzioni di trattamento, per cui è importante collaborare con il veterinario per creare un piano adatto al cane. In generale, un cane affetto da cancro avrà bisogno di una dieta ad alto contenuto di calorie e proteine. Questo perché il cancro può causare perdita di peso e deperimento muscolare. Anche i grassi sono una parte importante della dieta, in quanto forniscono energia e favoriscono l'assorbimento delle vitamine liposolubili.
Informazioni sull'autore: La dott.ssa Faith Whitehead è veterinaria e ricercatrice autorizzata.
da Dott.ssa Faith Whitehead | 11 novembre 2022 | Cancro e tumori del gatto, Cancro e tumori del cane, Alimentazione e salute, Farmaci e terapie, Storia di un animale domestico, Ricerca e notizie
L'eutanasia è il processo umano di porre fine alla vita di un animale per alleviare il dolore e la sofferenza. La decisione di praticare l'eutanasia è difficile, ma a volte è l'opzione più umana. Se state prendendo in considerazione l'eutanasia per il vostro animale, è importante che vi consultiate con il vostro veterinario per discutere tutte le opzioni e assicurarvi di prendere la decisione migliore per il vostro animale. I veterinari possono praticare l'eutanasia sugli animali domestici per una serie di motivi. Il motivo più comune è quando l'animale è affetto da una malattia terminale e il proprietario non vuole che continui a soffrire. Altre ragioni per l'eutanasia sono quando un animale è aggressivo e rappresenta un pericolo per gli altri, quando un animale è gravemente ferito e non può essere guarito o quando il proprietario non può più permettersi di prendersi cura dell'animale.
Esistono diverse procedure che possono essere utilizzate per l'eutanasia degli animali domestici e il supporto fornito dipenderà dal singolo animale e dal proprietario. Alcune procedure comuni includono l'iniezione di una dose letale di un agente anestetico, come la soluzione eutanasica, in vena o nel muscolo; l'asfissia con anidride carbonica o la somministrazione di una dose elevata di barbiturici. Il proprietario può essere presente durante la procedura e l'animale viene solitamente posizionato su un tavolo o in una stanza tranquilla per ridurre al minimo lo stress. Dopo l'eutanasia, il corpo dell'animale viene rimosso e il proprietario può avere il tempo di dirgli addio.
I vantaggi di procedere con l'eutanasia negli animali domestici sono che può garantire una morte serena a un animale che soffre di una malattia terminale o ha una scarsa qualità di vita. Può anche evitare al proprietario di dover assistere al declino e alla sofferenza dell'animale. Il contro di procedere con l'eutanasia negli animali domestici è che si tratta di una soluzione permanente e può essere emotivamente devastante per il proprietario dell'animale. Alcune persone possono ritenere che l'eutanasia sia una buona idea in determinate situazioni, come quando un animale domestico è affetto da una malattia terminale e soffre, mentre altre possono ritenere che non sia mai accettabile porre fine alla vita di un animale domestico. In definitiva, la decisione di praticare o meno l'eutanasia è personale e deve essere presa dal proprietario dell'animale in consultazione con un veterinario.
Ci sono alcune cose da tenere a mente quando si prende in considerazione l'eutanasia per un animale domestico. Innanzitutto, assicuratevi di avere una buona ragione per farlo. L'eutanasia dovrebbe essere presa in considerazione solo quando l'animale soffre di una malattia terminale o prova un dolore che non può essere alleviato. In secondo luogo, assicuratevi di consultare un veterinario prima di prendere una decisione. Questi sarà in grado di consigliarvi se l'eutanasia è l'opzione migliore per il vostro animale. Infine, preparatevi alle conseguenze emotive dell'eutanasia. È una decisione difficile da prendere ed è importante essere preparati al dolore che ne consegue.
da Dott.ssa Faith Whitehead | 11 novembre 2022 | Alimentazione e salute, Farmaci e terapie, Ricerca e notizie
La dermatite allergica (atopica) è la condizione cutanea più tipica osservata in molte strutture veterinarie. Questa sindrome provoca prurito in seguito all'esposizione ad allergeni ambientali (spesso aerei) (proteine estranee che inducono allergie). Le vere allergie alimentari nei cani sono piuttosto rare. Gli animali domestici possono avere intolleranze alimentari, che sono reazioni allergiche a sostanze non nutritive presenti nella dieta (come gli additivi), ma può essere difficile determinare quanto siano comuni queste reazioni. Sebbene sia consigliabile fornire al vostro animale il cibo più sano, naturale e olistico possibile, la terapia dietetica non è una pietra miliare nel trattamento del prurito dei cani.
Con qualche piccolo aggiustamento, le diete studiate per gli animali con difficoltà digestive possono essere utili per gli animali affetti da patologie cutanee. Questi pasti personalizzati vengono utilizzati per diagnosticare e gestire le allergie alimentari, oltre che per monitorare eventuali miglioramenti negli animali che soffrono di patologie cutanee come la dermatite atopica. Ricordate che la dieta utilizzata per testare e trattare le allergie alimentari può migliorare anche se il cane non soffre di una vera e propria allergia alimentare.
Un test alimentare è un approccio specifico e scientifico per verificare la presenza di un'allergia alimentare. Si può utilizzare una dieta casalinga o una dieta commerciale appositamente studiata per le prove alimentari. Durante la sperimentazione devono essere eliminate tutte le altre fonti di cibo, come leccornie, snack, avanzi della tavola e farmaci aromatizzati. L'animale deve mangiare esclusivamente la dieta di prova per almeno 8 settimane, anche se attualmente si consigliano 12 settimane, perché i primi miglioramenti potrebbero non essere visibili prima dell'ottava settimana. Dopo 8 settimane, di solito è possibile introdurre lentamente altri alimenti nella dieta in modo controllato. Se non siete sicuri di come fare, rivolgetevi al vostro veterinario o a un nutrizionista veterinario. Se il vostro animale ha un'allergia alimentare, una volta eliminati gli ingredienti allergenici, i sintomi dovrebbero risolversi. Se l'animale non migliora, è probabile che l'allergia alimentare non sia la causa dei problemi cutanei. In alcuni casi, la sperimentazione alimentare potrebbe non avere successo e l'allergia alimentare potrebbe essere ancora presente. In questo caso, i sintomi cutanei potrebbero non rispondere alla dieta di prova perché l'animale potrebbe essere allergico a uno o più ingredienti della dieta di prova.
Quando si effettuano i test per le allergie alimentari, è necessario utilizzare una dieta ipoallergenica. Le varietà più comuni di diete ipoallergeniche sono quelle a base di proteine idrolizzate, in cui le proteine sono state scomposte in unità più piccole che hanno minori probabilità di provocare una reazione allergica. Altre diete possono utilizzare proteine nuove, come la carne di cervo o il coniglio, che non sono comunemente utilizzate negli alimenti per animali domestici. Una volta escluse le allergie alimentari, una dieta a base di nuove proteine o di proteine idrolizzate può essere utilizzata per trattare gli animali domestici con allergie alimentari e dermatite atopica. La dieta può essere utilizzata per diversi mesi o anni, o per tutta la vita dell'animale, a seconda della gravità delle allergie alimentari. La dieta può essere utilizzata come unica terapia o come componente di un piano più completo per controllare le allergie e le malattie della pelle. Se la dieta viene utilizzata in combinazione con altre terapie, può essere necessario somministrarla per un periodo di tempo più lungo per vedere un miglioramento clinico.
da Dott.ssa Faith Whitehead | 11 novembre 2022 | Alimentazione e salute, Ricerca e notizie
Le cure dentali per gli animali domestici sono simili a quelle per gli esseri umani. Gli animali domestici devono essere spazzolati, massaggiati e puliti regolarmente per prevenire malattie gengivali e carie. La cura dei denti è importante per gli animali domestici, proprio come per gli esseri umani. Gli animali domestici hanno bisogno di regolari pulizie dei denti e controlli dentistici per prevenire le malattie gengivali e altri problemi dentali. Le malattie dentali sono causate dall'accumulo di placca e tartaro sui denti. La placca è una pellicola appiccicosa di cibo, batteri e saliva. Il tartaro è la placca indurita che è stata lasciata sui denti per troppo tempo. Le malattie dentali possono causare dolore e infezioni nella bocca, che possono portare ad altri problemi di salute come malattie cardiache e renali. Se un animale domestico è affetto da una malattia dentale, si può notare che ha l'alito cattivo, sbava eccessivamente, ha difficoltà a mangiare o si dimena in bocca. Le malattie dentali possono anche causare dolore e infezioni nella bocca dell'animale, con conseguenti altri problemi di salute.
La scarsa igiene può avere un impatto su tutto. Può portare a diverse altre malattie in tutto il corpo, oltre a quelle orali. La salute dell'animale dipende in larga misura dalla sua igiene orale. Ha un impatto su tutti gli elementi che riguardano l'animale. Una buona igiene orale è indispensabile per gli animali. Una cattiva igiene orale può portare a una serie di problemi orali. I problemi orali più comuni sono l'accumulo di tartaro, la placca, le malattie gengivali e la carie. Ognuno di questi problemi deve essere trattato per garantire la salute e il benessere dell'animale. Una cattiva igiene orale può causare una serie di altri problemi di salute. Tra questi, le infezioni ai seni paranasali e all'apparato respiratorio. Queste possono causare infezioni ai polmoni, problemi di digestione e altri problemi. La carie è uno dei problemi orali più gravi che possono verificarsi. La carie è un foro nel dente. Può causare dolore, sanguinamento e può anche portare alla perdita del dente. Se una carie non viene curata, può portare a un'infezione della gengiva.
L'età, lo stato di salute generale, l'alimentazione, le attività di masticazione, l'ereditarietà, l'allineamento dei denti, le pratiche di toelettatura e l'igiene dentale sono alcuni dei fattori che possono causare malattie gengivali negli animali domestici. La malattia parodontale è una condizione comune che colpisce non solo cani, gatti e altri animali, ma anche gli esseri umani. Infezione batterica delle gengive, la malattia parodontale è la principale causa di perdita di denti sia negli esseri umani che negli animali domestici. Un recente studio del National Institute of Dental and Craniofacial Research stima che 47% di tutti i cani e 42% di tutti i gatti di età superiore ai tre anni sono affetti da una qualche forma di malattia parodontale. La malattia parodontale è una condizione progressiva che inizia con una gengivite, una lieve infiammazione delle gengive. Se non trattata, la gengivite può portare a una forma più grave di malattia parodontale, chiamata parodontite. La parodontite è caratterizzata da una grave infiammazione, dalla perdita dell'osso e infine dalla perdita dei denti. Il segno più comune della malattia parodontale è l'alito cattivo. Altri segni sono gengive arrossate e tenere, gengive sanguinanti e difficoltà di masticazione.