da Dott.ssa Faith Whitehead | 11 novembre 2022 | Cancro e tumori del cane, Farmaci e terapie, Ricerca e notizie
Sono in corso numerose ricerche sulle cause e sul trattamento del cancro del cane. Tra le scoperte recenti più promettenti vi sono: In primo luogo, uno studio pubblicato sulla rivista Carcinogenesis nel marzo 2015 ha rilevato che i cani alimentati con una dieta ricca di antiossidanti e acidi grassi omega-3 hanno un rischio minore di sviluppare il cancro. In secondo luogo, uno studio pubblicato sulla rivista PLoS One nel gennaio 2015 ha rilevato che i cani con alti livelli dell'enzima lipossigenasi hanno maggiori probabilità di sviluppare il cancro. In terzo luogo, uno studio pubblicato sulla rivista Nature nel settembre 2014 ha rilevato che una proteina chiamata SIRT6 protegge dal cancro impedendo alle cellule di dividersi. In quarto luogo, uno studio pubblicato sulla rivista Science nel giugno 2014 ha rilevato che un farmaco chiamato metformina può aiutare a prevenire il cancro rallentando la crescita delle cellule tumorali. Uno studio pubblicato sulla rivista Nature nel maggio 2014 ha rilevato che una proteina chiamata p53 aiuta a prevenire il cancro impedendo alle cellule di dividersi. Inoltre, uno studio pubblicato sulla rivista Nature nel gennaio 2014 ha rilevato che una proteina chiamata BRCA1 aiuta a prevenire il cancro riparando il DNA danneggiato. Uno studio pubblicato sulla rivista Science nel dicembre 2013 ha rilevato che un farmaco chiamato rapamicina può aiutare a prevenire il cancro rallentando la crescita delle cellule tumorali. Infine, uno studio pubblicato sulla rivista Nature nell'ottobre 2013 ha rilevato che una proteina chiamata PTEN aiuta a prevenire il cancro impedendo alle cellule di dividersi.
La Canine Health Foundation dell'American Kennel Club sta finanziando uno studio sulla genetica dei tumori dei mastociti nei cani, che si spera possa fornire informazioni sulle cause e sui possibili trattamenti di questo tipo di tumore. La Canine Health Foundation sta inoltre finanziando uno studio sulla genetica dei tumori dei mastociti nei cani. La speranza è che questo studio fornisca informazioni sulle cause e sui possibili trattamenti di questo tipo di tumore. Queste ricerche hanno ipotizzato quanto segue: un possibile legame tra alcune razze di cani e un rischio più elevato di sviluppare il cancro - un possibile legame tra la sterilizzazione precoce e una diminuzione del rischio di sviluppare il cancro. Alcune delle ultime ricerche sul cancro del cane comprendono studi su nuovi trattamenti, come l'immunoterapia e la terapia mirata. Per molti di questi nuovi trattamenti sono in corso sperimentazioni cliniche, quindi parlate con il vostro veterinario per sapere se il vostro cane può essere un buon candidato.
Uno studio pubblicato nel 2019 sul Journal of the American Veterinary Medical Association ha rilevato che l'immunoterapia, nota anche come terapia biologica, è associata a un aumento significativo del tempo di sopravvivenza dei cani affetti da linfoma. Lo studio ha esaminato i dati di 2.200 cani con linfoma trattati in 24 centri di oncologia veterinaria. Il tempo di sopravvivenza mediano per i cani che hanno ricevuto l'immunoterapia è stato di 386 giorni, rispetto ai 172 giorni dei cani che non hanno ricevuto l'immunoterapia. Un altro studio pubblicato nel 2020 sul Journal of Veterinary Internal Medicine ha esaminato l'uso dell'immunoterapia per i cani affetti da osteosarcoma. Lo studio ha rilevato che l'immunoterapia ha aumentato il tempo di sopravvivenza dei cani affetti da osteosarcoma e ha anche migliorato la qualità della vita. Il tempo di sopravvivenza mediano per i cani che hanno ricevuto l'immunoterapia è stato di 365 giorni, rispetto ai 240 giorni dei cani che non hanno ricevuto l'immunoterapia. Infine, uno studio pubblicato nel 2019 sulla rivista Cancer Cell ha esaminato l'uso di un farmaco terapeutico mirato chiamato toceranib fosfato (Palladia) per il trattamento di cani con tumori dei mastociti. Lo studio ha rilevato che il toceranib fosfato era associato a un aumento significativo del tempo di sopravvivenza dei cani con tumori dei mastociti. Il tempo di sopravvivenza mediano per i cani che hanno ricevuto toceranib fosfato è stato di 365 giorni.
Le ultime ricerche indicano che un nuovo trattamento per il cancro del cane, chiamato immunoterapia, sta dando risultati promettenti. Il trattamento utilizza il sistema immunitario del cane per combattere il cancro. Un nuovo farmaco chiamato Palladia si sta dimostrando promettente come trattamento per il cancro del cane. Palladia ha come bersaglio una proteina specifica delle cellule tumorali e ha dimostrato di uccidere le cellule tumorali nei cani. Il Palladia è attualmente in fase di sperimentazione clinica e non è ancora disponibile per l'uso generale. Tuttavia, è possibile che il farmaco venga approvato in futuro. Palladia non è l'unico farmaco immunoterapico che si sta rivelando promettente come trattamento per il cancro del cane. Anche un altro farmaco immunoterapico, chiamato toceranib, è in fase di sperimentazione clinica. Il toceranib ha come bersaglio una proteina diversa, specifica per le cellule tumorali, e ha dimostrato di uccidere le cellule tumorali nei cani.
Informazioni sull'autore: La dott.ssa Faith Whitehead è veterinaria e ricercatrice autorizzata.
da Dott.ssa Faith Whitehead | 11 novembre 2022 | Cancro e tumori del gatto, Cancro e tumori del cane, Alimentazione e salute, Ricerca e notizie
Esiste una varietà di alimenti sicuri per i cani affetti da cancro, oltre ad alcune controindicazioni di cui tenere conto. In generale, è meglio somministrare al cane una dieta ricca di proteine e povera di carboidrati. Questo aiuterà a mantenere alti i livelli di energia e a conservare la massa muscolare. Alcuni alimenti specifici che sono sicuri per i cani affetti da cancro comprendono - carni magre come pollo, tacchino e pesce - ricotta - uova sode - yogurt magro - frutta e verdura come carote, mele e fagiolini Alcune cose da evitare per il cane malato di cancro sono: - cibi elaborati - cibi ad alto contenuto di zucchero - cibi grassi - cibi che contengono conservanti o aromi artificiali Oltre a una dieta sana, ci sono alcuni integratori che possono essere utili per i cani affetti da cancro. Questi includono gli acidi grassi omega-3, la vitamina E e l'estratto di tè verde. Gli acidi grassi omega-3 aiutano a combattere le infiammazioni, mentre la vitamina E è un antiossidante che può aiutare a proteggere le cellule dai danni. L'estratto di tè verde contiene polifenoli, che si ritiene abbiano proprietà antitumorali.
Il cancro è una diagnosi devastante per qualsiasi proprietario di animale domestico, ma è particolarmente difficile quando è il vostro migliore amico peloso a ricevere la diagnosi. Sebbene non esista una risposta univoca per quanto riguarda la dieta migliore per un cane malato di cancro, esistono alcune linee guida generali che possono aiutarvi a scegliere gli alimenti più utili per il vostro cane. La prima cosa da considerare è se il cane è in trattamento per il cancro. In tal caso, il veterinario probabilmente consiglierà una dieta a basso contenuto di grassi e più ricca di proteine per aiutare il cane a mantenere i livelli di energia e il peso. Se il cane non è in trattamento, si può avere una maggiore flessibilità nella dieta, ma è comunque importante scegliere alimenti che gli forniscano i nutrienti di cui ha bisogno.
Esistono diversi tipi di cancro che possono colpire i cani e ogni tipo di cancro ha esigenze alimentari diverse. Ad esempio, un cane affetto da cancro alle ossa può avere bisogno di una dieta ricca di proteine e calcio, mentre un cane affetto da cancro gastrointestinale può avere bisogno di una dieta facile da digerire e povera di grassi. Per quanto riguarda l'alimentazione dei cani affetti da cancro, ci sono alcune cose da tenere a mente. In primo luogo, è importante collaborare con il veterinario per creare un piano migliore per il cane. In secondo luogo, è importante essere consapevoli delle potenziali controindicazioni associate a determinati alimenti. Per quanto riguarda il cancro, ne esistono diversi tipi che possono colpire i cani. I tipi di cancro più comuni nei cani sono il linfoma, il tumore dei mastociti e l'osteosarcoma. Ogni tipo di tumore comporta una serie di sintomi e opzioni di trattamento, per cui è importante collaborare con il veterinario per creare un piano adatto al cane. In generale, un cane affetto da cancro avrà bisogno di una dieta ad alto contenuto di calorie e proteine. Questo perché il cancro può causare perdita di peso e deperimento muscolare. Anche i grassi sono una parte importante della dieta, in quanto forniscono energia e favoriscono l'assorbimento delle vitamine liposolubili.
Informazioni sull'autore: La dott.ssa Faith Whitehead è veterinaria e ricercatrice autorizzata.
da Dott.ssa Faith Whitehead | 11 novembre 2022 | Cancro e tumori del gatto, Cancro e tumori del cane, Alimentazione e salute, Farmaci e terapie, Storia di un animale domestico, Ricerca e notizie
L'eutanasia è il processo umano di porre fine alla vita di un animale per alleviare il dolore e la sofferenza. La decisione di praticare l'eutanasia è difficile, ma a volte è l'opzione più umana. Se state prendendo in considerazione l'eutanasia per il vostro animale, è importante che vi consultiate con il vostro veterinario per discutere tutte le opzioni e assicurarvi di prendere la decisione migliore per il vostro animale. I veterinari possono praticare l'eutanasia sugli animali domestici per una serie di motivi. Il motivo più comune è quando l'animale è affetto da una malattia terminale e il proprietario non vuole che continui a soffrire. Altre ragioni per l'eutanasia sono quando un animale è aggressivo e rappresenta un pericolo per gli altri, quando un animale è gravemente ferito e non può essere guarito o quando il proprietario non può più permettersi di prendersi cura dell'animale.
Esistono diverse procedure che possono essere utilizzate per l'eutanasia degli animali domestici e il supporto fornito dipenderà dal singolo animale e dal proprietario. Alcune procedure comuni includono l'iniezione di una dose letale di un agente anestetico, come la soluzione eutanasica, in vena o nel muscolo; l'asfissia con anidride carbonica o la somministrazione di una dose elevata di barbiturici. Il proprietario può essere presente durante la procedura e l'animale viene solitamente posizionato su un tavolo o in una stanza tranquilla per ridurre al minimo lo stress. Dopo l'eutanasia, il corpo dell'animale viene rimosso e il proprietario può avere il tempo di dirgli addio.
I vantaggi di procedere con l'eutanasia negli animali domestici sono che può garantire una morte serena a un animale che soffre di una malattia terminale o ha una scarsa qualità di vita. Può anche evitare al proprietario di dover assistere al declino e alla sofferenza dell'animale. Il contro di procedere con l'eutanasia negli animali domestici è che si tratta di una soluzione permanente e può essere emotivamente devastante per il proprietario dell'animale. Alcune persone possono ritenere che l'eutanasia sia una buona idea in determinate situazioni, come quando un animale domestico è affetto da una malattia terminale e soffre, mentre altre possono ritenere che non sia mai accettabile porre fine alla vita di un animale domestico. In definitiva, la decisione di praticare o meno l'eutanasia è personale e deve essere presa dal proprietario dell'animale in consultazione con un veterinario.
Ci sono alcune cose da tenere a mente quando si prende in considerazione l'eutanasia per un animale domestico. Innanzitutto, assicuratevi di avere una buona ragione per farlo. L'eutanasia dovrebbe essere presa in considerazione solo quando l'animale soffre di una malattia terminale o prova un dolore che non può essere alleviato. In secondo luogo, assicuratevi di consultare un veterinario prima di prendere una decisione. Questi sarà in grado di consigliarvi se l'eutanasia è l'opzione migliore per il vostro animale. Infine, preparatevi alle conseguenze emotive dell'eutanasia. È una decisione difficile da prendere ed è importante essere preparati al dolore che ne consegue.
da Dott.ssa Faith Whitehead | 11 novembre 2022 | Cancro e tumori del gatto, Cancro e tumori del cane, Farmaci e terapie, Ricerca e notizie
I farmaci sono una parte importante del trattamento dei tumori e dei cancri del cane. Senza farmaci, molti trattamenti non sarebbero possibili. I farmaci vengono utilizzati per trattare direttamente il tumore e per trattare gli effetti collaterali dei trattamenti. Gli antibiotici sono utilizzati per trattare le infezioni e i farmaci anti-nausea per prevenire e trattare la nausea e il vomito. I farmaci antidolorifici servono a controllare il dolore e gli antinfiammatori a ridurre l'infiammazione. Molti trattamenti sono possibili solo con i farmaci. Tra questi vi sono la chemioterapia, la radioterapia e l'immunoterapia. Questi trattamenti sono disponibili solo con i farmaci. Esistono anche altri trattamenti che prevedono l'uso di farmaci. Si tratta della terapia ormonale, della terapia mirata e della terapia biologica. Queste terapie possono essere utilizzate insieme ad altri trattamenti per fornire la cura più efficace possibile.
Esistono diversi farmaci efficaci nel trattamento dei tumori e dei cancri del cane. I più comuni sono i farmaci chemioterapici, che agiscono uccidendo le cellule tumorali. Altri farmaci che possono essere utilizzati sono la radioterapia, l'immunoterapia e la terapia mirata. La chemioterapia è il trattamento più comune per i tumori e i cancri del cane. I farmaci chemioterapici agiscono uccidendo le cellule tumorali. I farmaci chemioterapici più comuni utilizzati per trattare i tumori e i cancri del cane sono il carboplatino, la doxorubicina e la vincristina. Il carboplatino è un farmaco chemioterapico a base di platino che agisce interferendo con la capacità di divisione delle cellule tumorali. La doxorubicina è un farmaco chemioterapico a base di antracicline che agisce intercalando il DNA e inibendo la topoisomerasi II. La vincristina è un farmaco chemioterapico a base di alcaloidi della vinca che agisce legandosi alla tubulina e inibendo l'assemblaggio dei microtubuli. La radioterapia è un'altra opzione di trattamento per i tumori e i cancri del cane. La radioterapia agisce danneggiando il DNA delle cellule tumorali, impedendo loro di dividersi. Il tipo di radioterapia più comunemente utilizzato per trattare i tumori e i cancri del cane è la radioterapia a fasci esterni. La radioterapia a fasci esterni è un tipo di radioterapia che utilizza una macchina per dirigere fasci ad alta energia sulle cellule tumorali. Esistono due tipi di radioterapia a fasci esterni: 1. Fotonterapia: La fotonterapia utilizza raggi X ad alta energia per uccidere le cellule tumorali. 2. Terapia con protoni: La terapia protonica utilizza fasci di protoni ad alta energia per uccidere le cellule tumorali. La terapia con protoni è più recente e può avere meno effetti collaterali rispetto alla terapia con fotoni.
La chemioterapia è un tipo di trattamento farmacologico che utilizza sostanze chimiche per uccidere le cellule tumorali. La chemioterapia può essere somministrata per via endovenosa (attraverso una vena) o orale (per bocca). La chemioterapia è spesso utilizzata in combinazione con altri trattamenti, come la chirurgia o la radioterapia. La chemioterapia viene solitamente somministrata a cicli, ogni ciclo consiste in un periodo di trattamento seguito da un periodo di riposo. La chemioterapia è spesso associata a effetti collaterali, come perdita di capelli, nausea e vomito e affaticamento. La radioterapia è un tipo di terapia che utilizza raggi X ad alta energia o altre particelle per distruggere le cellule tumorali. La radioterapia può essere somministrata esternamente, puntando le radiazioni sul tumore dall'esterno del corpo, o internamente, collocando una sostanza radioattiva all'interno o in prossimità del tumore. La radioterapia viene spesso utilizzata in combinazione con altri trattamenti, come la chirurgia o la chemioterapia. La radioterapia è spesso associata a effetti collaterali, come affaticamento, irritazione della pelle e diarrea. La terapia mirata è un tipo di trattamento farmacologico che prende di mira molecole specifiche coinvolte nella crescita e nella diffusione delle cellule tumorali. La terapia mirata è spesso utilizzata in combinazione con altri trattamenti, come la chirurgia o la chemioterapia. La terapia mirata è spesso associata a effetti collaterali, come affaticamento, irritazione cutanea e diarrea.
L'immunoterapia è un tipo di trattamento farmacologico che utilizza il sistema immunitario dell'organismo per distruggere le cellule tumorali. L'immunoterapia può essere somministrata per via endovenosa (attraverso una vena) o per iniezione. L'immunoterapia viene spesso utilizzata in combinazione con altri trattamenti, come la chirurgia, la radioterapia o la chemioterapia. Affinché l'immunoterapia sia efficace, le cellule tumorali devono avere determinate proteine sulla loro superficie. È importante sapere se queste proteine sono presenti sulle cellule prima di iniziare l'immunoterapia. Esistono diversi tipi di immunoterapia, tra cui: Anticorpi monoclonali: Gli anticorpi monoclonali sono prodotti in laboratorio per attaccarsi a proteine specifiche sulle cellule tumorali. Una volta che l'anticorpo si attacca alla cellula tumorale, può aiutare l'organismo a uccidere la cellula. Gli anticorpi monoclonali possono essere utilizzati da soli o con altri trattamenti. Gli anticorpi monoclonali sono prodotti in laboratorio per attaccarsi a proteine specifiche delle cellule tumorali. Una volta che l'anticorpo si attacca alla cellula tumorale, può aiutare l'organismo a ucciderla. Gli anticorpi monoclonali possono essere utilizzati da soli o con altri trattamenti. Terapia di trasferimento delle cellule T: La terapia di trasferimento delle cellule T è un tipo di immunoterapia che utilizza le cellule T (globuli bianchi che combattono le infezioni) per aiutare l'organismo a uccidere le cellule tumorali. In questa terapia, i globuli bianchi vengono prelevati dal paziente e inviati in laboratorio. In laboratorio, le cellule vengono modificate per riconoscere e uccidere le cellule tumorali.
Informazioni sull'autore: La dott.ssa Faith Whitehead è veterinaria e ricercatrice autorizzata.
da Dott.ssa Faith Whitehead | 11 novembre 2022 | Cancro e tumori del gatto, Cancro e tumori del cane, Farmaci e terapie, fitoterapia cinese per animali da compagnia, Ricerca e notizie
Alcune persone possono aver avuto esperienze positive di lavoro con veterinari cinesi e ritenerli affidabili, mentre altre possono aver avuto esperienze negative o aver sentito cose negative da altri e quindi non si fidano di loro. Alcuni possono ritenere che i veterinari cinesi non siano qualificati come i veterinari di altri Paesi, mentre altri possono ritenere che siano altrettanto qualificati. Alcuni possono pensare che i veterinari cinesi siano più propensi a utilizzare trattamenti di medicina tradizionale cinese (MTC), mentre altri possono pensare che siano altrettanto propensi a utilizzare trattamenti di medicina occidentale. Alcuni possono pensare che i veterinari cinesi siano più convenienti di quelli di altri Paesi, mentre altri possono pensare che siano altrettanto costosi.
I cinesi hanno una lunga e orgogliosa tradizione di medicina veterinaria. Per migliaia di anni, i cinesi hanno utilizzato la loro conoscenza dell'anatomia e della fisiologia animale per trattare un'ampia varietà di malattie degli animali. Oggi i veterinari cinesi sono tra i più preparati ed esperti al mondo. Sono in grado di fornire cure esperte per un'ampia gamma di animali, dagli animali domestici al bestiame. Inoltre, sono esperti nelle più recenti tecniche di diagnosi e trattamento. Di conseguenza, i veterinari cinesi sono in grado di fornire cure eccezionali ai loro pazienti. I veterinari cinesi hanno dimostrato capacità eccezionali nel trattamento di un'ampia varietà di malattie animali, da quelle infettive al cancro. Hanno anche dimostrato grande abilità nel trattamento chirurgico degli animali. Inoltre, hanno sviluppato una serie di tecniche innovative per la cura e il trattamento degli animali.
Nella società cinese, i veterinari sono visti come molto affidabili e spesso le convinzioni dei medici sono considerate le più preziose. I medici sono percepiti come estremamente intelligenti, di sani principi, etici e in possesso di conoscenze limitate. Gli anziani possono sentirsi a proprio agio nel rimettersi ai medici, ma non alle convinzioni dei loro figli. Pertanto, per alcuni anziani cinesi, l'identificazione del delegato all'assistenza sanitaria sarebbe considerata insignificante. L'accordo tra i membri della famiglia è rispettato e il giudizio di questo medico cambierà e indirizzerà le discussioni di fine vita, mentre il pensiero del procuratore sanitario, o "avvocato unico", può essere visto come un ostacolo al processo decisionale. I veterinari svolgono un ruolo di primo piano nel benessere della nostra comunità, curando gli animali e utilizzando le loro competenze e la loro formazione per assistere e migliorare anche la salute umana.
In "Dogs in China: An Investigation into Pet Markets, Animal Welfare, Cross-border Trade and Quarantine", gli autori del rapporto Emma Hockridge e Peter J. Li hanno scritto: "L'ente regolatore cinese per gli alimenti e i farmaci, la Food and Drug Administration (CFDA), è responsabile del monitoraggio della qualità dei farmaci veterinari, mentre il Ministero dell'Agricoltura (MOA) è responsabile della supervisione dell'uso dei farmaci veterinari". La professione veterinaria in Cina è cresciuta negli ultimi anni. Secondo l'Associazione veterinaria cinese, il numero di veterinari praticanti è passato da circa 50.000 nel 1998 a più di 100.000 nel 2013. Secondo l'Associazione veterinaria cinese, il numero di veterinari praticanti è passato da circa 50.000 nel 1998 a oltre 100.000 nel 2013. I veterinari sono anche molto professionali. Sanno cosa fare e come trattare gli animali. Hanno anche le forniture necessarie per trattare gli animali. Tutti i veterinari in Cina sono altamente qualificati.
Informazioni sull'autore: La dott.ssa Faith Whitehead è veterinaria e ricercatrice autorizzata.
da Dott.ssa Faith Whitehead | 11 novembre 2022 | Cancro e tumori del cane
La chirurgia del tumore del cane presenta sia vantaggi che svantaggi. Il vantaggio principale è che può rimuovere il tumore e potenzialmente curarlo. Lo svantaggio principale è che si tratta di una procedura invasiva con potenziali rischi e complicazioni. Esiste anche il rischio che il tumore si ripresenti dopo l'intervento. Alcuni veterinari raccomandano l'intervento chirurgico prima dei sei cicli standard di chemioterapia, mentre altri consigliano tre cicli, l'intervento chirurgico e poi altri tre cicli. L'intervento chirurgico può essere il primo passo se il tumore causa dolore o problemi fisici, come un'ostruzione intestinale, o se il veterinario non è sicuro che sia il cancro a causare i problemi. I processi ricostruttivi più comuni sono la separazione del tumore, la riparazione delle lacerazioni, l'operazione maxillo-facciale, la revisione del difetto, la chirurgia laterale e la riduzione del torace.
La chirurgia del tumore del cane presenta molti vantaggi. Il vantaggio più evidente è che il tumore verrà rimosso e il cane sarà curato. Inoltre, l'intervento rimuoverà anche le cellule cancerose che potrebbero essersi diffuse in altre parti del corpo. Questo può migliorare significativamente la prognosi e la qualità di vita del cane. Un altro vantaggio della chirurgia del tumore del cane è che può essere utilizzata per diagnosticare il tumore. Questo è importante perché può aiutare a determinare il miglior corso di trattamento. Può anche aiutare a escludere altre possibili cause dei sintomi del cane. La chirurgia del tumore del cane è anche relativamente sicura. Le complicazioni sono rare e di solito di lieve entità. La stragrande maggioranza dei cani si riprende rapidamente e senza problemi. Questo tipo di intervento è di solito molto efficace e ha un'alta percentuale di successo.
La chirurgia del tumore del cane è un intervento importante che comporta molti rischi e svantaggi. Le complicazioni più comuni associate alla chirurgia del tumore del cane sono il sanguinamento, l'infezione e il dolore. L'emorragia può verificarsi durante l'intervento e può richiedere una trasfusione. L'infezione è un rischio che si corre con qualsiasi intervento chirurgico, ma è particolarmente preoccupante con la chirurgia del tumore del cane a causa della vicinanza del tumore agli organi vitali. Anche il dolore è una complicazione comune e i cani possono avere bisogno di farmaci antidolorifici per diverse settimane dopo l'intervento. Un'altra preoccupazione legata alla chirurgia dei tumori del cane è la possibilità che il tumore si ripresenti. Questo è un problema particolare per i tumori che non sono stati completamente rimossi o che si trovano in aree difficili da raggiungere. Se il tumore si ripresenta, potrebbe essere necessario un altro intervento. Anche il costo della chirurgia del tumore del cane può essere uno svantaggio. L'intervento chirurgico in sé è costoso e spesso ci sono anche costi aggiuntivi per i test pre-operatori, le cure post-operatorie e le possibili complicazioni. Questo può rendere la chirurgia del tumore del cane un onere finanziario per molte famiglie. Infine, la decisione di sottoporsi a un intervento chirurgico per un tumore del cane è difficile. I rischi e gli svantaggi devono essere soppesati rispetto ai potenziali benefici dell'intervento. In alcuni casi, i rischi possono superare i benefici e la chirurgia del tumore del cane potrebbe non essere la soluzione migliore.
Le probabilità di recidiva del tumore dopo un intervento chirurgico al cane dipendono dal tipo di tumore, dallo stadio del tumore e dallo stato di salute generale del cane. Ad esempio, in alcuni casi il tumore può essere completamente rimosso e il cane avrà una bassa probabilità di recidiva. In altri casi, invece, il cancro può tornare anche dopo l'asportazione del tumore. Il tipo di tumore e lo stadio del tumore al momento dell'intervento sono i due fattori principali che influenzano le probabilità di recidiva del tumore. Alcuni tipi di cancro hanno maggiori probabilità di ripresentarsi rispetto ad altri. Ad esempio, i tumori che colpiscono il sangue o il sistema linfatico hanno maggiori probabilità di recidiva rispetto ad altri tipi di tumore. Anche i tumori che si sono diffusi in altre parti del corpo al momento dell'intervento chirurgico hanno maggiori probabilità di recidiva. Anche la salute generale del cane influisce sulle probabilità di recidiva del cancro. I cani che godono di buona salute hanno meno probabilità di sviluppare il cancro rispetto a quelli che non godono di buona salute.
Informazioni sull'autore: La dott.ssa Faith Whitehead è veterinaria e ricercatrice autorizzata.