da TCMVET | 18 febbraio 2024 | Cancro e tumori del cane
Capire i tumori cardiaci nei compagni canini
I tumori cardiaci nei cani, sebbene relativamente rari, comportano rischi significativi per la salute. Questi tumori si sviluppano in genere in due aree principali del cuore: la base cardiaca e l'atrio destro. La comprensione delle loro caratteristiche, dei sintomi e delle opzioni di trattamento è essenziale per i proprietari di cani e per i veterinari.
Tipi di tumori cardiaci nei cani
- Tumori della base cardiaca:
- Tipi comuni: Carcinomi ectopici della tiroide e chemodectomi, con occorrenze meno frequenti di emangiosarcomi o altri sarcomi.
- Prevalenza: Più comune nelle razze brachicefale come Boxer, Boston Terrier e Carlino.
- Sintomi e diagnosi: Spesso asintomatica e riscontrata incidentalmente. Sintomi come il versamento pericardico e il tamponamento cardiaco possono verificarsi a causa dell'emorragia, con conseguente shock o segni di insufficienza cardiaca destra.
- Trattamento: La rimozione chirurgica è difficile a causa della vicinanza del tumore ai vasi principali. La pericardiectomia parziale può essere un'opzione valida per prevenire il tamponamento cardiaco. La radioterapia può offrire benefici palliativi.
- Tumori dell'atrio destro:
- Tipo comune: L'emangiosarcoma è un tumore aggressivo e in rapida crescita.
- Razze a rischio: Comune nelle razze più grandi come i pastori tedeschi, i golden retriever e i boxer, ma può verificarsi anche nelle razze più piccole.
- Sintomi e diagnosi: Si presenta con letargia improvvisa, anoressia, collasso e potenziale morte improvvisa. Spesso viene diagnosticato quando sono già presenti metastasi.
- Trattamento: La prognosi è generalmente grave. Le opzioni chirurgiche e chemioterapiche sono palliative, con tempi mediani di sopravvivenza di circa 157 giorni. La pericardiectomia può prolungare la vita per un breve periodo e la pericardiocentesi offre un sollievo temporaneo dal tamponamento cardiaco.
Trattare i tumori cardiaci: Opzioni e prognosi
L'approccio al trattamento dei tumori cardiaci nei cani dipende dal tipo di tumore, dalla sua localizzazione e dallo stato di salute generale del cane. In entrambi i tipi di tumori cardiaci, la prognosi è spesso da cauta a scarsa. Gli interventi terapeutici si concentrano sul prolungamento e sul mantenimento della qualità della vita piuttosto che sulla cura.
- Interventi chirurgici:
- Nei tumori della base cardiaca, la chirurgia è complicata e raramente curativa. Nei tumori dell'atrio destro, l'intervento può essere palliativo, talvolta comportando il debulking del tumore.
- Chemioterapia e radiazioni:
- Questi trattamenti sono generalmente palliativi e mirano a prolungare la sopravvivenza mantenendo la qualità di vita.
- Cure di supporto:
- Spesso sono necessarie cure di supporto, tra cui la rimozione del liquido dal sacco pericardico (pericardiocentesi). Questa procedura può fornire un sollievo temporaneo dai sintomi del tamponamento cardiaco.
Monitoraggio e decisioni di fine vita
Il monitoraggio regolare e le visite veterinarie sono fondamentali per i cani a cui è stato diagnosticato un tumore cardiaco. Nei casi in cui la prognosi è infausta e la qualità della vita è significativamente compromessa, i proprietari potrebbero dover prendere decisioni difficili riguardo all'eutanasia. La possibilità di morte improvvisa è una sfortunata realtà nei cani con tumori dell'atrio destro.
Conclusione
I tumori cardiaci nei cani, in particolare alla base del cuore e all'atrio destro, sono condizioni gravi che richiedono un'attenzione veterinaria immediata. Le opzioni di trattamento disponibili sono spesso palliative e si concentrano sul prolungamento della vita del cane e sull'alleviamento dei sintomi. I proprietari devono lavorare a stretto contatto con i loro veterinari per monitorare la salute del cane e prendere decisioni informate su trattamenti e cure.
da TCMVET | 17 febbraio 2024 | Cancro e tumori del cane
I tumori intestinali, pur essendo presenti in meno del 10% dei cani, rappresentano un problema di salute significativo. Questi tumori possono variare da escrescenze benigne a tumori maligni, colpendo varie parti del tratto intestinale canino. Conoscere i tipi di tumori intestinali, i loro sintomi e le opzioni di trattamento è fondamentale per i proprietari di cani.
Tipi di tumori intestinali nei cani
I tumori intestinali nei cani includono
- Linfoma (29%): Spesso colpisce lo stomaco e l'intestino tenue.
- Leiomiosarcoma (23%): Si trova tipicamente nel cieco.
- Adenocarcinoma (17%): Si verifica comunemente nel colon e nel retto.
- Tumori del piccolo intestino (1%): Raro ma significativo.
- Altri tumori: Includono il plasmocitoma extramidollare, l'osteosarcoma extrascheletrico, i tumori dei mastociti e l'emangiosarcoma.
I tassi di tumori intestinali possono variare a livello globale a causa di fattori ambientali e culturali, comprese le pratiche di sterilizzazione.
Sintomi dei tumori intestinali
I sintomi dipendono dalla localizzazione e dalle dimensioni del tumore e possono comprendere:
- Perdita di peso, diarrea, vomito e anoressia.
- Melena (feci catramose) e ipoglicemia nei casi più gravi.
- Tenesmo ed ematochezia per lesioni dell'intestino crasso.
- Potenziali complicazioni come ostruzione intestinale, perforazione e peritonite.
Diagnosi dei tumori intestinali
I veterinari utilizzano una combinazione di metodi diagnostici:
- Esame fisico: La palpazione può rilevare masse nel 20-50% dei casi.
- Patologia clinica: Comporta l'esecuzione di esami del sangue per identificare sintomi come anemia e azoto ureico elevato nel sangue.
- Imaging: Include radiografie addominali, radiografie toraciche ed ecografie addominali.
- Endoscopia e laparoscopia: Per l'esame visivo e il campionamento dei tessuti.
- Laparotomia esplorativa: Utilizzato quando le altre diagnosi non sono conclusive.
Opzioni di trattamento
Le strategie di trattamento comprendono:
- Chirurgia: Il trattamento primario, soprattutto per i tumori resecabili. Per l'adenocarcinoma del colon-retto, la chirurgia può migliorare significativamente il tempo di sopravvivenza.
- Chemioterapia: Utilizzato nei casi di diffusione del tumore o per alcuni tipi di tumore.
- Cure palliative: Si concentra sulla gestione dei sintomi e sul miglioramento della qualità della vita.
Prognosi
La prognosi varia in base al tipo e allo stadio del tumore. I cani con tumori intestinali non linfomatosi con metastasi hanno generalmente una sopravvivenza mediana di 3-15 mesi. La diagnosi e il trattamento precoci possono migliorare significativamente i risultati.
Conclusione
I tumori intestinali nei cani sono un problema di salute complesso e grave. Sebbene la prognosi sia variabile, i progressi della medicina veterinaria offrono opzioni diagnostiche e terapeutiche efficaci. Controlli veterinari regolari e una pronta attenzione ai sintomi possono portare a una diagnosi precoce e a una migliore gestione di queste condizioni.
da TCMVET | 17 febbraio 2024 | Cancro e tumori del cane
Il fibrosarcoma è un tumore maligno che rappresenta una minaccia significativa per la salute dei cani. Ha origine dai fibroblasti, le cellule più abbondanti del tessuto connettivo, e può svilupparsi ovunque nel corpo del cane, in particolare nella pelle e nel tessuto sottocutaneo. La conoscenza dei fibrosarcomi è fondamentale per i proprietari di cani, poiché la diagnosi e il trattamento precoci possono avere un impatto significativo sulla prognosi.
Quali sono le cause dei fibrosarcomi?
La causa esatta dei fibrosarcomi nei cani non è ben compresa. Questi tumori derivano da una complessa combinazione di fattori genetici, ambientali ed eventualmente ereditari. L'infiammazione cronica, i traumi, l'esposizione alle radiazioni e i corpi estranei sono potenziali fattori di rischio. Sebbene non siano stati identificati fattori di rischio definitivi, alcune razze come i Setter irlandesi, gli Irish Wolfhound, i Golden Retriever e i Doberman Pinscher sono più suscettibili, soprattutto con l'età.
Segni e sintomi
I fibrosarcomi si presentano in genere come un nodulo o una protuberanza singola e solida sulla pelle o sotto di essa, che può ulcerarsi, sanguinare e infettarsi. I sintomi variano in base alla localizzazione del tumore, ma possono includere zoppia, difficoltà di movimento, gonfiore e dolore. I cani con fibrosarcomi nella cavità nasale o nella bocca possono mostrare segni come secrezione di muco, sanguinamento, difficoltà a mangiare e deformità facciale.
Diagnosi
La diagnosi inizia con un esame fisico approfondito, seguito da una diagnostica per immagini come radiografie o TAC se si sospetta un coinvolgimento osseo. La diagnosi definitiva richiede l'esame al microscopio delle cellule tumorali, in genere ottenute mediante biopsia del tessuto. L'aspirazione con ago sottile (FNA) è meno efficace per i fibrosarcomi a causa della natura delle cellule.
Opzioni di trattamento
La chirurgia è il trattamento principale per i fibrosarcomi, con l'obiettivo di rimuovere la maggior parte possibile del tumore. L'asportazione completa può essere impegnativa a causa della natura invasiva del tumore. Nei casi in cui il tumore è localizzato nella cavità nasale, nella bocca o coinvolge l'osso, può essere necessario un intervento più esteso, che comprende l'asportazione parziale della mascella o l'amputazione dell'arto.
Dopo l'intervento, l'istopatologia aiuta a determinare la probabilità di recidiva o metastasi. La radioterapia può essere utile, da sola o dopo l'intervento chirurgico. La chemioterapia, sebbene generalmente meno efficace per i fibrosarcomi, viene talvolta utilizzata in combinazione con altri trattamenti.
Prognosi e progressione
Senza trattamento, i fibrosarcomi continuano a crescere e possono ulcerarsi e infettarsi. Sono localmente invasivi e possono indebolire le ossa, causando fratture. La probabilità di metastasi varia, con i tumori di grado più elevato più inclini alla diffusione. Il monitoraggio regolare e le cure di follow-up sono essenziali per gestire le recidive.
Ricerca in corso e speranza per il futuro
La ricerca continua presso le università e le istituzioni veterinarie si concentra sulla comprensione dei fibrosarcomi e sul miglioramento dei metodi di trattamento. Sebbene sia difficile, molti cani affetti da fibrosarcomi possono avere esiti favorevoli con un trattamento appropriato e tempestivo.
Conclusione
I fibrosarcomi nei cani sono un problema serio, ma grazie ai progressi della medicina veterinaria, c'è speranza per una gestione e un trattamento efficaci. La diagnosi precoce, la diagnostica accurata e l'intervento tempestivo sono fondamentali per fornire le migliori cure possibili ai cani affetti da questo tumore.
da TCMVET | 17 febbraio 2024 | Cancro e tumori del cane
I tumori alle zampe del cane, sebbene non siano sempre motivo di allarme immediato, richiedono un'attenzione particolare e cure veterinarie tempestive. Questi tumori possono comparire in qualsiasi punto della zampa, compresi i cuscinetti, tra le dita o sul letto ungueale, e possono variare da escrescenze benigne a tumori maligni.
Tipi di tumori alle zampe dei cani
I tumori più comuni riscontrati sulle zampe dei cani includono:
- Melanomi: Spesso di colore nero e localizzato in corrispondenza del letto ungueale.
- Carcinomi a cellule squamose: In genere si trova sulle palpebre o sulla congiuntiva.
- Sarcomi dei tessuti molli: Questi possono essere più invasivi.
- Tumori dei mastociti: Può essere rossa o rosa, a volte con una superficie cruda.
- Tumori plasmacellulari: Un altro tipo di escrescenza che si può trovare sulle zampe.
Mentre alcuni tumori, come i mastociti, possono essere benigni, altri hanno il potenziale di diffondersi ad altre parti del corpo, come i linfonodi o i polmoni.
Sintomi e diagnosi precoce
I sintomi dei tumori alle zampe nei cani possono includere:
- Crescite visibili sulla zampa
- Zoppia o riluttanza a usare la zampa colpita
- Eccessivo leccamento del piede
- Sanguinamento o presenza di piaghe
- Cambiamenti nell'aspetto dell'unghia
Controlli regolari delle zampe del cane sono fondamentali per individuare precocemente eventuali escrescenze insolite.
Diagnosi e trattamento
I veterinari iniziano in genere con un esame fisico, che può portare a ulteriori test diagnostici come una TAC, una risonanza magnetica o una radiografia. È possibile raccogliere una biopsia o un campione di cellule da analizzare. In alcuni casi può essere necessaria una sedazione a causa della sensibilità delle zampe.
Le opzioni di trattamento variano in base al tipo e allo stadio del tumore e possono comprendere:
- Chirurgia: Per l'asportazione del tumore, che a volte richiede l'amputazione di un dito del piede o addirittura della gamba nel caso di tumori estesi.
- Chemioterapia: Consigliato per i tumori che si sono diffusi o che hanno un alto rischio di diffusione.
- Radioterapia: Soprattutto per i tumori in cui la chirurgia non è praticabile.
- Cure palliative: Include la gestione del dolore e i trattamenti di supporto.
Recupero e gestione
Dopo l'intervento, i cani si riprendono in genere nel giro di un paio di settimane, ma spesso hanno bisogno di un cono per evitare che si lecchino la ferita. I cani sottoposti a chemioterapia possono necessitare di frequenti esami del sangue per monitorare la conta dei globuli bianchi.
Prevenzione e domande frequenti
Sebbene la maggior parte dei tumori alle zampe dei cani non sia prevenibile, un intervento precoce spesso porta a risultati migliori. Le domande più frequenti sono:
- Perché il mio cane ha dei noduli sulle zampe? I noduli possono essere cisti, tumori o segni di infezione e devono essere controllati da un veterinario.
- Perché il tumore alla zampa del mio cane sanguina? I tumori possono sanguinare a causa di leccamento, urto o raschiamento.
- Possono esserci tumori benigni sulle zampe dei cani? Sì, non tutti i tumori delle zampe dei cani sono cancerosi.
Conclusione
I tumori alle zampe del cane possono rappresentare un problema di salute significativo, ma sono gestibili con un intervento veterinario tempestivo. Controlli regolari delle zampe, la comprensione dei sintomi e la conoscenza del momento in cui rivolgersi al veterinario sono passi fondamentali per garantire la salute e il benessere del cane.
da TCMVET | 17 febbraio 2024 | Cancro e tumori del cane
I tumori della colonna vertebrale, sebbene relativamente rari, sono un problema di salute significativo nei cani, in particolare nelle razze di grandi dimensioni. Questi tumori possono avere origine dalle ossa della colonna vertebrale o dai tessuti neurali del midollo spinale. Essendo a crescita lenta, richiedono strategie di trattamento tempestive ed efficaci per ottenere i migliori risultati.
Riconoscere i tumori spinali nei cani
I tumori spinali spesso si manifestano con cambiamenti nel comportamento o nelle capacità fisiche del cane. I sintomi più comuni includono:
- Variazioni di movimento: Riduzione dei livelli di attività, riluttanza a mangiare o bere da una ciotola a causa del disagio nell'abbassare la testa.
- Problemi di coordinamento: Esitazione a saltare o a salire le scale, difficoltà a sdraiarsi o ad alzarsi.
- Debolezza degli arti: Notevole debolezza degli arti, trascinamento dei piedi, zoppia e deperimento muscolare.
- Il dolore: Segni visibili di disagio o dolore localizzato.
- Sintomi neurologici: Depressione, diminuzione dell'appetito, difficoltà di minzione o defecazione o paralisi improvvisa.
Diagnosi e stadiazione
La diagnosi accurata di un tumore spinale prevede diversi esami:
- TAC o risonanza magnetica per una diagnostica per immagini dettagliata
- Esami ecografici
- Radiografie del torace
- Esami del sangue completi
- Analisi delle urine
- Biopsie per l'identificazione del tipo di tumore
Opzioni di trattamento per i tumori spinali
La diagnosi di un tumore spinale può essere scoraggiante, ma esistono diverse opzioni di trattamento:
- Chirurgia: Efficace se il tumore può essere completamente rimosso senza compromettere la funzionalità del midollo spinale.
- Chemioterapia: Utilizzato per i tumori che si sono diffusi o che sono ad alto rischio di diffusione, con protocolli che variano in base al tipo di tumore.
- Terapia palliativa: Include la gestione del dolore e gli antibiotici, con l'obiettivo di mantenere la qualità di vita ma non di rallentare la progressione del tumore.
- Radioterapia: Le opzioni sono la radioterapia convenzionale frazionata (CFRT) e la radioterapia stereotassica (SRS/SRT). La SRS/SRT consente di colpire con precisione il tumore, richiedendo un minor numero di sedute di trattamento e riducendo al minimo i danni collaterali ai tessuti sani.
Aspettativa di vita, sopravvivenza e prognosi
La prognosi dei cani con tumori spinali varia in base al tipo, alla posizione e allo stadio del tumore. La diagnosi precoce e il trattamento tempestivo migliorano notevolmente le possibilità di un esito positivo. Sono fondamentali visite veterinarie regolari e un'attenzione immediata ai cambiamenti comportamentali o fisici del cane.
Conclusione
I tumori spinali nei cani rappresentano un problema di salute complesso, ma sono gestibili con il giusto approccio alla diagnosi e al trattamento. La comprensione dei segni, la ricerca di un intervento veterinario tempestivo e l'esplorazione delle opzioni terapeutiche disponibili possono migliorare la qualità della vita e la prognosi dei cani affetti da questi tumori.
da TCMVET | 4 febbraio 2024 | Cancro e tumori del cane
L'emangiosarcoma viscerale è uno dei tumori più aggressivi che colpiscono i cani, e comunemente colpisce organi vitali come la milza e il cuore. I trattamenti veterinari convenzionali spesso non sono in grado di offrire una soluzione a lungo termine, portando i proprietari di animali domestici a esplorare terapie alternative. La Medicina Erboristica Cinese (CHM), una pratica antica con una ricca storia nella medicina umana, sta ora guadagnando terreno in campo veterinario per i suoi potenziali benefici nel trattamento di malattie come l'emangiosarcoma viscerale nel cane. Questo articolo esplora il ruolo della CHM in questo contesto, esaminandone i principi, l'efficacia e le modalità di integrazione con i trattamenti convenzionali.
Capire l'emangiosarcoma viscerale nel cane
L'emangiosarcoma viscerale è un tumore maligno che si origina dalle cellule dei vasi sanguigni e colpisce prevalentemente la milza e il cuore. Questo tumore è particolarmente difficile da trattare a causa della sua rapida crescita e dell'alta probabilità di metastasi. La diagnosi precoce è rara e i sintomi spesso compaiono solo in fase avanzata, rendendo difficile un trattamento efficace.
I principi della medicina erboristica cinese
La Medicina Erboristica Cinese è una componente chiave della Medicina Tradizionale Cinese (MTC), un approccio olistico alla salute e alla malattia. La CHM si concentra sul ripristino dell'equilibrio all'interno dell'organismo, sul rafforzamento del sistema immunitario e sulla risoluzione delle disarmonie sottostanti che portano alla malattia. Nel trattamento del cancro, la CHM mira a sostenere le difese naturali dell'organismo, a ridurre la crescita del tumore e ad alleviare i sintomi.
Erbe chiave nel trattamento dell'emangiosarcoma viscerale
Diverse erbe sono riconosciute nel CHM per le loro potenziali proprietà antitumorali, tra cui:
- Astragalo (Huang Qi): Conosciuto per il potenziamento del sistema immunitario e per la potenziale inibizione della crescita tumorale.
- Sargassum (Hai Zao): Si ritiene che riduca le dimensioni del tumore e prevenga le metastasi.
- Ginseng (Ren Shen): Rinomato per i suoi benefici per la salute in generale, tra cui il miglioramento dell'energia e dell'appetito, che può essere fondamentale per i cani sottoposti a trattamento oncologico.
- Curcuma (Jiang Huang): Contiene curcumina, un composto dalle note proprietà antinfiammatorie e antitumorali.
Integrazione del CHM con i trattamenti convenzionali
L'integrazione della CHM nel piano di trattamento del cancro del cane dovrebbe essere uno sforzo collaborativo tra il proprietario dell'animale, il veterinario e un operatore qualificato di MTC. Questo approccio olistico può potenzialmente aumentare l'efficacia dei trattamenti convenzionali, mitigare gli effetti collaterali e migliorare la qualità della vita dei cani affetti da emangiosarcoma viscerale.
Considerazioni sulla sicurezza e sulla qualità
Quando si prende in considerazione la CHM, è fondamentale dare priorità alla sicurezza e alla qualità. Le erbe devono provenire da fornitori affidabili e la loro somministrazione deve essere attentamente monitorata da un professionista per evitare reazioni avverse o interazioni con i farmaci convenzionali.
Sebbene la ricerca nel campo della CHM per il trattamento dei tumori canini sia ancora in evoluzione, le prime indicazioni suggeriscono che potrebbe svolgere un ruolo significativo nella gestione di patologie come l'emangiosarcoma viscerale. Offrendo un approccio più olistico e meno invasivo, la CHM offre ai proprietari di animali domestici un'ulteriore strada da percorrere per migliorare la salute e il benessere dei loro cani.