da TCMVET | 17 febbraio 2024 | Cancro e tumori del cane
Il fibrosarcoma è un tumore maligno che rappresenta una minaccia significativa per la salute dei cani. Ha origine dai fibroblasti, le cellule più abbondanti del tessuto connettivo, e può svilupparsi ovunque nel corpo del cane, in particolare nella pelle e nel tessuto sottocutaneo. La conoscenza dei fibrosarcomi è fondamentale per i proprietari di cani, poiché la diagnosi e il trattamento precoci possono avere un impatto significativo sulla prognosi.
Quali sono le cause dei fibrosarcomi?
La causa esatta dei fibrosarcomi nei cani non è ben compresa. Questi tumori derivano da una complessa combinazione di fattori genetici, ambientali ed eventualmente ereditari. L'infiammazione cronica, i traumi, l'esposizione alle radiazioni e i corpi estranei sono potenziali fattori di rischio. Sebbene non siano stati identificati fattori di rischio definitivi, alcune razze come i Setter irlandesi, gli Irish Wolfhound, i Golden Retriever e i Doberman Pinscher sono più suscettibili, soprattutto con l'età.
Segni e sintomi
I fibrosarcomi si presentano in genere come un nodulo o una protuberanza singola e solida sulla pelle o sotto di essa, che può ulcerarsi, sanguinare e infettarsi. I sintomi variano in base alla localizzazione del tumore, ma possono includere zoppia, difficoltà di movimento, gonfiore e dolore. I cani con fibrosarcomi nella cavità nasale o nella bocca possono mostrare segni come secrezione di muco, sanguinamento, difficoltà a mangiare e deformità facciale.
Diagnosi
La diagnosi inizia con un esame fisico approfondito, seguito da una diagnostica per immagini come radiografie o TAC se si sospetta un coinvolgimento osseo. La diagnosi definitiva richiede l'esame al microscopio delle cellule tumorali, in genere ottenute mediante biopsia del tessuto. L'aspirazione con ago sottile (FNA) è meno efficace per i fibrosarcomi a causa della natura delle cellule.
Opzioni di trattamento
La chirurgia è il trattamento principale per i fibrosarcomi, con l'obiettivo di rimuovere la maggior parte possibile del tumore. L'asportazione completa può essere impegnativa a causa della natura invasiva del tumore. Nei casi in cui il tumore è localizzato nella cavità nasale, nella bocca o coinvolge l'osso, può essere necessario un intervento più esteso, che comprende l'asportazione parziale della mascella o l'amputazione dell'arto.
Dopo l'intervento, l'istopatologia aiuta a determinare la probabilità di recidiva o metastasi. La radioterapia può essere utile, da sola o dopo l'intervento chirurgico. La chemioterapia, sebbene generalmente meno efficace per i fibrosarcomi, viene talvolta utilizzata in combinazione con altri trattamenti.
Prognosi e progressione
Senza trattamento, i fibrosarcomi continuano a crescere e possono ulcerarsi e infettarsi. Sono localmente invasivi e possono indebolire le ossa, causando fratture. La probabilità di metastasi varia, con i tumori di grado più elevato più inclini alla diffusione. Il monitoraggio regolare e le cure di follow-up sono essenziali per gestire le recidive.
Ricerca in corso e speranza per il futuro
La ricerca continua presso le università e le istituzioni veterinarie si concentra sulla comprensione dei fibrosarcomi e sul miglioramento dei metodi di trattamento. Sebbene sia difficile, molti cani affetti da fibrosarcomi possono avere esiti favorevoli con un trattamento appropriato e tempestivo.
Conclusione
I fibrosarcomi nei cani sono un problema serio, ma grazie ai progressi della medicina veterinaria, c'è speranza per una gestione e un trattamento efficaci. La diagnosi precoce, la diagnostica accurata e l'intervento tempestivo sono fondamentali per fornire le migliori cure possibili ai cani affetti da questo tumore.
da TCMVET | 17 febbraio 2024 | Ricerca e notizie
I tumori cerebrali nei cani e nei gatti anziani non sono rari, ma la complessità della diagnosi di questi tumori spesso li fa passare inosservati. Negli ultimi anni si è registrato un allarmante aumento dei tumori cerebrali nei cani più giovani di alcune razze come i Boxer e i Boston Terrier. Sebbene la diagnosi di un tumore cerebrale possa essere sconvolgente per i proprietari di animali domestici, i progressi della medicina veterinaria offrono speranza grazie a una migliore comprensione, diagnosi e trattamento.
Che cos'è un tumore al cervello?
Un tumore cerebrale nei cani e nei gatti è una massa all'interno della cavità cranica, che può essere primaria (originata dal cervello o dalle sue cellule di rivestimento) o secondaria (metastatizzata da altre parti del corpo). I tumori primari comprendono il meningioma, il glioma, il papilloma del plesso coroideo e l'adenoma/adenocarcinoma ipofisario. I tumori secondari sono in genere il risultato di metastasi da tumori come l'emangiosarcoma, il carcinoma mammario o il melanoma.
Sintomi dei tumori cerebrali
I sintomi dipendono dalla localizzazione del tumore e possono comprendere:
- Cambiamenti comportamentali, come depressione o perdita di comportamenti appresi
- Alterazione dell'appetito e della sete
- Difficoltà di coordinamento e di movimento
- Crisi epilettiche, in particolare nei cani o gatti anziani.
- Segni di dolore o disagio
Diagnosi dei tumori cerebrali
La diagnosi di un tumore cerebrale comporta:
- Esame fisico e neurologico approfondito
- Analisi del sangue di routine per valutare lo stato di salute generale e i rischi anestetici.
- Esami di imaging come la risonanza magnetica o la TAC, eseguiti in anestesia generale, per visualizzare il tumore.
Opzioni di trattamento e prognosi
Il trattamento può comprendere l'asportazione chirurgica, la radioterapia, la chemioterapia o le cure palliative, a seconda del tipo e della localizzazione del tumore. Tuttavia, il trattamento dei tumori cerebrali presenta sfide uniche a causa della natura delicata e confinata dello spazio cranico. La prognosi varia in base al tipo di tumore, al livello di malignità e al trattamento scelto.
Ricerca e progressi presso il College of Veterinary della North Carolina State University
I ricercatori sono costantemente impegnati a comprendere meglio i tumori cerebrali negli animali domestici. Il North Carolina State University College of Veterinary Medicine è all'avanguardia in questa ricerca, con l'obiettivo di sviluppare metodi diagnostici e opzioni di trattamento più efficaci.
Conclusione
Sebbene i tumori cerebrali negli animali domestici possano essere scoraggianti, la comprensione dei tipi di tumori, dei sintomi, dei metodi diagnostici e delle opzioni di trattamento è fondamentale. Grazie alla ricerca continua e ai progressi della neurologia veterinaria, c'è speranza di migliorare la gestione e i risultati per gli animali domestici con diagnosi di queste patologie.
da TCMVET | 17 febbraio 2024 | Cancro e tumori del cane
I tumori alle zampe del cane, sebbene non siano sempre motivo di allarme immediato, richiedono un'attenzione particolare e cure veterinarie tempestive. Questi tumori possono comparire in qualsiasi punto della zampa, compresi i cuscinetti, tra le dita o sul letto ungueale, e possono variare da escrescenze benigne a tumori maligni.
Tipi di tumori alle zampe dei cani
I tumori più comuni riscontrati sulle zampe dei cani includono:
- Melanomi: Spesso di colore nero e localizzato in corrispondenza del letto ungueale.
- Carcinomi a cellule squamose: In genere si trova sulle palpebre o sulla congiuntiva.
- Sarcomi dei tessuti molli: Questi possono essere più invasivi.
- Tumori dei mastociti: Può essere rossa o rosa, a volte con una superficie cruda.
- Tumori plasmacellulari: Un altro tipo di escrescenza che si può trovare sulle zampe.
Mentre alcuni tumori, come i mastociti, possono essere benigni, altri hanno il potenziale di diffondersi ad altre parti del corpo, come i linfonodi o i polmoni.
Sintomi e diagnosi precoce
I sintomi dei tumori alle zampe nei cani possono includere:
- Crescite visibili sulla zampa
- Zoppia o riluttanza a usare la zampa colpita
- Eccessivo leccamento del piede
- Sanguinamento o presenza di piaghe
- Cambiamenti nell'aspetto dell'unghia
Controlli regolari delle zampe del cane sono fondamentali per individuare precocemente eventuali escrescenze insolite.
Diagnosi e trattamento
I veterinari iniziano in genere con un esame fisico, che può portare a ulteriori test diagnostici come una TAC, una risonanza magnetica o una radiografia. È possibile raccogliere una biopsia o un campione di cellule da analizzare. In alcuni casi può essere necessaria una sedazione a causa della sensibilità delle zampe.
Le opzioni di trattamento variano in base al tipo e allo stadio del tumore e possono comprendere:
- Chirurgia: Per l'asportazione del tumore, che a volte richiede l'amputazione di un dito del piede o addirittura della gamba nel caso di tumori estesi.
- Chemioterapia: Consigliato per i tumori che si sono diffusi o che hanno un alto rischio di diffusione.
- Radioterapia: Soprattutto per i tumori in cui la chirurgia non è praticabile.
- Cure palliative: Include la gestione del dolore e i trattamenti di supporto.
Recupero e gestione
Dopo l'intervento, i cani si riprendono in genere nel giro di un paio di settimane, ma spesso hanno bisogno di un cono per evitare che si lecchino la ferita. I cani sottoposti a chemioterapia possono necessitare di frequenti esami del sangue per monitorare la conta dei globuli bianchi.
Prevenzione e domande frequenti
Sebbene la maggior parte dei tumori alle zampe dei cani non sia prevenibile, un intervento precoce spesso porta a risultati migliori. Le domande più frequenti sono:
- Perché il mio cane ha dei noduli sulle zampe? I noduli possono essere cisti, tumori o segni di infezione e devono essere controllati da un veterinario.
- Perché il tumore alla zampa del mio cane sanguina? I tumori possono sanguinare a causa di leccamento, urto o raschiamento.
- Possono esserci tumori benigni sulle zampe dei cani? Sì, non tutti i tumori delle zampe dei cani sono cancerosi.
Conclusione
I tumori alle zampe del cane possono rappresentare un problema di salute significativo, ma sono gestibili con un intervento veterinario tempestivo. Controlli regolari delle zampe, la comprensione dei sintomi e la conoscenza del momento in cui rivolgersi al veterinario sono passi fondamentali per garantire la salute e il benessere del cane.
da TCMVET | 17 febbraio 2024 | Cancro e tumori del cane
I tumori della colonna vertebrale, sebbene relativamente rari, sono un problema di salute significativo nei cani, in particolare nelle razze di grandi dimensioni. Questi tumori possono avere origine dalle ossa della colonna vertebrale o dai tessuti neurali del midollo spinale. Essendo a crescita lenta, richiedono strategie di trattamento tempestive ed efficaci per ottenere i migliori risultati.
Riconoscere i tumori spinali nei cani
I tumori spinali spesso si manifestano con cambiamenti nel comportamento o nelle capacità fisiche del cane. I sintomi più comuni includono:
- Variazioni di movimento: Riduzione dei livelli di attività, riluttanza a mangiare o bere da una ciotola a causa del disagio nell'abbassare la testa.
- Problemi di coordinamento: Esitazione a saltare o a salire le scale, difficoltà a sdraiarsi o ad alzarsi.
- Debolezza degli arti: Notevole debolezza degli arti, trascinamento dei piedi, zoppia e deperimento muscolare.
- Il dolore: Segni visibili di disagio o dolore localizzato.
- Sintomi neurologici: Depressione, diminuzione dell'appetito, difficoltà di minzione o defecazione o paralisi improvvisa.
Diagnosi e stadiazione
La diagnosi accurata di un tumore spinale prevede diversi esami:
- TAC o risonanza magnetica per una diagnostica per immagini dettagliata
- Esami ecografici
- Radiografie del torace
- Esami del sangue completi
- Analisi delle urine
- Biopsie per l'identificazione del tipo di tumore
Opzioni di trattamento per i tumori spinali
La diagnosi di un tumore spinale può essere scoraggiante, ma esistono diverse opzioni di trattamento:
- Chirurgia: Efficace se il tumore può essere completamente rimosso senza compromettere la funzionalità del midollo spinale.
- Chemioterapia: Utilizzato per i tumori che si sono diffusi o che sono ad alto rischio di diffusione, con protocolli che variano in base al tipo di tumore.
- Terapia palliativa: Include la gestione del dolore e gli antibiotici, con l'obiettivo di mantenere la qualità di vita ma non di rallentare la progressione del tumore.
- Radioterapia: Le opzioni sono la radioterapia convenzionale frazionata (CFRT) e la radioterapia stereotassica (SRS/SRT). La SRS/SRT consente di colpire con precisione il tumore, richiedendo un minor numero di sedute di trattamento e riducendo al minimo i danni collaterali ai tessuti sani.
Aspettativa di vita, sopravvivenza e prognosi
La prognosi dei cani con tumori spinali varia in base al tipo, alla posizione e allo stadio del tumore. La diagnosi precoce e il trattamento tempestivo migliorano notevolmente le possibilità di un esito positivo. Sono fondamentali visite veterinarie regolari e un'attenzione immediata ai cambiamenti comportamentali o fisici del cane.
Conclusione
I tumori spinali nei cani rappresentano un problema di salute complesso, ma sono gestibili con il giusto approccio alla diagnosi e al trattamento. La comprensione dei segni, la ricerca di un intervento veterinario tempestivo e l'esplorazione delle opzioni terapeutiche disponibili possono migliorare la qualità della vita e la prognosi dei cani affetti da questi tumori.
da TCMVET | 4 febbraio 2024 | fitoterapia cinese per animali da compagnia
L'emangiosarcoma canino è una diagnosi scoraggiante per qualsiasi proprietario di cane. Questo tumore aggressivo, che spesso colpisce la milza e il cuore, è noto per la sua rapida progressione e la prognosi infausta. Alla ricerca di trattamenti più efficaci, veterinari e proprietari di animali domestici si stanno orientando verso un approccio sinergico, che combina le pratiche veterinarie convenzionali con la Terapia Erboristica Cinese (CHT). Questo articolo esplora come questa integrazione offra una nuova dimensione nel trattamento dell'emangiosarcoma canino, con l'obiettivo di aumentare l'efficacia e migliorare la qualità della vita.
Conoscere l'emangiosarcoma canino
L'emangiosarcoma è un tumore maligno delle cellule dei vasi sanguigni che colpisce soprattutto le razze più grandi e i cani anziani. È noto per la sua rapida crescita e l'alto potenziale metastatico. Le opzioni terapeutiche tradizionali includono la chirurgia, la chemioterapia e la radioterapia, ma spesso hanno un successo limitato a causa dello stadio avanzato del tumore al momento della diagnosi e della sua natura aggressiva.
L'emergere della fitoterapia cinese in oncologia veterinaria
La Terapia Erboristica Cinese, un aspetto cruciale della Medicina Tradizionale Cinese (MTC), è stata praticata per secoli nella medicina umana e sta ora guadagnando terreno nell'oncologia veterinaria. La CHT si concentra sul ripristino dell'equilibrio all'interno dell'organismo e sul rafforzamento del sistema immunitario, che può essere particolarmente utile per i cani che combattono l'emangiosarcoma.
Erbe cinesi fondamentali per l'emangiosarcoma
- Astragalo (Huang Qi): Migliora la funzione immunitaria e può inibire la crescita dei tumori.
- Sargassum (Hai Zao): Si ritiene che riduca le dimensioni del tumore e ne impedisca la diffusione.
- Ginseng (Ren Shen): Favorisce la vitalità e la forza generale, aiutando i cani durante il trattamento del cancro.
- Curcuma (Jiang Huang): Contiene curcumina, un agente antinfiammatorio e potenzialmente antitumorale.
- Dang Gui (Angelica Sinensis): Favorisce la salute e la circolazione del sangue, supportando la funzione degli organi vitali.
Sinergizzare la CHT con i trattamenti oncologici convenzionali
L'integrazione della CHT nel piano di trattamento dell'emangiosarcoma canino dovrebbe prevedere un approccio collaborativo tra il proprietario dell'animale, il veterinario e un operatore qualificato di MTC. Questa sinergia mira a utilizzare il meglio dei due mondi: i trattamenti convenzionali per colpire il tumore e la CHT per sostenere le difese naturali dell'organismo, alleviare gli effetti collaterali e migliorare il benessere generale.
Considerazioni sull'efficacia e sulla sicurezza
Sebbene la ricerca sulla CHT per i tumori canini come l'emangiosarcoma sia in corso, prove aneddotiche e alcuni studi suggeriscono effetti benefici. Tuttavia, la sicurezza è fondamentale. È essenziale procurarsi erbe di alta qualità e utilizzarle sotto la supervisione di un professionista per evitare reazioni avverse o interazioni con altri trattamenti.
L'approccio sinergico che combina il trattamento dell'emangiosarcoma canino con la fitoterapia cinese rappresenta una direzione innovativa e ricca di speranza nella medicina veterinaria. Questo metodo integrativo non si limita a colpire il tumore in sé, ma si concentra anche sul sostegno alla salute generale e alla qualità della vita dei cani. I proprietari di animali domestici che prendono in considerazione questo approccio devono rivolgersi a professionisti veterinari esperti in trattamenti convenzionali e olistici.